Il poleman del GP d’Italia ricevere un premio unico nel suo genere: l’Anello della Regina, riconoscimento del Comune di Monza e della Regione Lombardia. Per la prima volta nella storia della Formula 1, il “re” del sabato nel Tempio della Velocità di questa stagione riceverà anche un particolare dono, come mai avvenuto precedentemente. Questa è la seconda novità tra i premi a Monza, dopo il nuovo trofeo presentato nei giorni passati.
A Monza la pole vale oro: l’Anello della Regina per il GP d’Italia
Monza attende con grande entusiasmo ad accogliere il Gran Premio d’Italia di Formula 1. Quest’anno, però, l’evento assume un significato ancora più speciale grazie all’introduzione di una novità che coinvolgerà direttamente i piloti in gara. All’interno dello storico Autodromo Nazionale di Monza, sarà assegnato per la prima volta l’Anello della Regina, un riconoscimento prestigioso voluto dal Comune di Monza e dalla Regione Lombardia. Questo premio, che unisce elementi della storia, cultura e tradizione della regione, onorerà chi riuscirà a conquistare la pole position.
L’Anello della Regina è un gioiello unico nel suo genere, progettato e realizzato con grande cura e maestria dall’artista orafo monzese Guido Guzzi. Realizzato in oro e decorato con pietre preziose, l’anello si ispira alla leggendaria Corona Ferrea, uno dei simboli più importanti della storia italiana. L’anello è arricchito da dettagli che richiamano la bandiera a scacchi, e i colori della bandiera italiana.
La figura storica di Regina Teodolinda, sovrana longobarda nota per la sua intelligenza, bellezza e abilità equestre, è stata la principale fonte d’ispirazione per la creazione. Teodolinda è ricordata come una donna forte e determinata, protagonista della sua epoca, e il riferimento alla sua figura sottolinea l’importanza del riconoscimento, che non è solo sportivo ma anche culturale. La Corona Ferrea, con la sua storia millenaria e il suo profondo valore religioso, legato alla leggenda del chiodo della Crocifissione di Gesù, conferisce all’anello un significato ancora più profondo.
Il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, ha sottolineato: “Sono tre giorni importanti. C’è mezzo mondo che si incontra. E dentro questa idea del mezzo mondo che si incontra noi abbiamo voluto lavorare, come Comune di Monza, con un piccolo segno. Questo come segnale della presenza della creatività monzese e brianzola all’interno di questo contesto, e come segnale ovviamente di riconoscenza nei confronti del valore dello sport“.
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