I lavori di rifacimento del circuito di Monza, ultimati prima del GP d’Italia, includono un asfalto completamente nuovo che secondo Pirelli farà registrare temperature fino a 50 gradi e persino una continua evoluzione delle condizioni del tracciato.
GP Italia: la nuova di pista di Monza
All’inizio di Agosto sono stati ultimati i lavori di rifacimento del famoso circuito di Monza che ospita il GP d’Italia dal lontano 1950. Fin dal primo campionato valevole per il titolo nel 1950, Monza era addirittura la tappa conclusiva dove i piloti sono riusciti a coronare il sogno di diventare campioni del mondo. Ora il circuito che ha visto la Ferrari vincere per l’ultima volta nel 2019 grazie a una gara sorprendente da parte del pilota monegasco Charles Leclerc ha subito diverse modifiche per quanto riguarda l’asfalto ma anche il layout del circuito.
Secondo quanto riportato da Pirelli, l’asfalto raggiungerà temperature più alte rispetto al passato e l’evoluzione della pista cambierà man mano che le vetture scenderanno in pista. Sarà cruciale l’impatto dell’asfalto sulla scelta degli penumatici: i piloti avranno così modo insieme agli ingegneri di valutare la strategia migliore durante le Prove Libere per ottenere il miglior piazzamento durante le Qualifiche e la Gara.
Verstappen: “A Monza sarà tutto nuovo”
Durante la conferenza stampa finale del GP d’Olanda a Zandvoort, il tre volte campione del mondo Max Verstappen ha riferito che il circuito brianzolo sarà tutto da scoprire: “Abbiamo un bel lavoro da fare. A Monza l’asfalto, i cordoli, persino il layout di Curva-1 e Curva-2 saranno diversi e dobbiamo capire qualcosa in più.”
Nel comunicato pubblicato da Pirelli, si legge che: “L’asfalto, come solitamente accade quando il conglomerato è stato posato da poco tempo, risulta più liscio del precedente e di colore più scuro. La caratteristica data dal colore avrà un impatto sulle temperature della pista che, in caso di condizioni meteo soleggiate, potrebbero risultare più elevate rispetto al passato e raggiungere anche picchi significativi, superiori ai 50 °C.” – infatti, secondo quanto dichiarato nelle previsioni effettuate da Pirelli – “L’asfalto offre maggior aderenza adesiva, il che avrà un impatto sulla prestazione delle gomme e sulle loro temperature d’esercizio ed è assai prevedibile che assisteremo ad un’elevatissima evoluzione della pista.”
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