La casa sudcoreana sembra pronta a lanciarsi in nuovi ambiti del motorsport, visti anche i successi nel World Rally Championship. Il presidente di Hyundai Motorsport, Cyril Abiteboul, che ha anni di esperienza all’interno del Circus, ha parlato della possibile espansione: la Formula 1 è fuori discussione al momento, ma in futuro si potrebbe lavorare per questo obbiettivo.
Le parole di Abiteboul su Hyundai in F1
Attualmente in testa come costruttore nel WRC, Hyundai Motorsport potrebbe raggiungere un grande traguardo al termine del campionato. Proprio per questo, il suo presidente, al termine del Rally di Finlandia, nono appuntamento della stagione, ha parlato della possibile espansione dal casa sudcoreana. Abiteboul ha dichiarato ai media che Hyundai è interessata a un’apertura, ma che ci vorrà ancora del tempo prima di poter pensare alla Formula 1.
“Credo che non siamo pronti per la Formula 1, penso che la F1 sia un mondo a parte. Per poterla prendere in considerazione bisognerebbe essere sponsor. Siamo molto autentici in ciò che facciamo, quindi non abbiamo interesse nel pagare i conti di qualcun altro, non è il nostro stile, non vogliamo essere uno sponsor. Se non vogliamo essere uno sponsor, allora dobbiamo avere il controllo della tecnologia. Quindi è chiaro che non siamo pronti“.
“Non ci interessa per ora, forse nel futuro a lungo termine sì, ma non siamo assolutamente pronti per la F1 nel breve termine. L’unico ingresso possibile sarebbe nel 2031, ma non sto dicendo che abbiamo deciso per quell’anno. È un processo che dura 5 anni, come si può vedere con Audi, che ha deciso nel 2021 per poi entrare nel 2026“.
Il passato in F1 con Alpine e il futuro di Hyundai
Il passato come Team Principal di Renault ha permesso ad Abiteboul di fare esperienza all’interno del paddock. Nel 2021 ha lasciato il team, rinominato Alpine, ed è entrato prima nella Formula 2, poi nel mondo Hyundai. Attualmente è il presidente di Hyundai Motorsport, un marchio che, come lui stesso racconta, è in continua espansione.
“Siamo un marchio globale, il terzo produttore di auto al mondo se si aggiungono anche Kia e Genesis, con più di 7 milioni di auto vendute. Quindi abbiamo la portata e la profondità, in termini di capacità finanziaria, per fare di più. È cruciale per noi è concentrarci su come possiamo migliorare il nostro prodotto e come possiamo apprendere la tecnologia attraverso il motorsport, perciò tutto quello che può essere d’aiuto in quell’area verrà preso in considerazione. Non è stata presa nessuna decisione per ora, la nostra concentrazione è focalizzata sull’essere nel WRC e vincere qui. Saremo qui il di nuovo il prossimo anno, per il resto ci sono discussioni in corso“.
Il commento di Abiteboul sulle attuali vicende di Alpine fa comprendere il suo pensiero sulla Formula 1 di oggi: “Mi dispiace per questo gruppo di persone che conosco molto bene. Sono stato per 15 anni in questo posto, è passato tanto tempo ormai e sono cambiate tante cose. Vorrei credere che la storia non è finita per quelle persone che hanno dedicato la propria vita alla Formula 1, ma, ovviamente, non sono più al comando, quindi è difficile commentare“.
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