L’Autodromo di Monza torna ad essere aperto dopo i lavori di ristrutturazione avvenuti. Il Tempio della VelocitĆ ha subito nell’arco dell’ultimo anno grossi sviluppi, voluti per poter rendere questo storico tracciato all’avanguardia e disponibile per le migliori competizioni. Alla riapertura hanno presenziato diverse persone dell’ambito politico e non solo, tra cui il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ed il Presidente dellāACI Angelo Sticchi Damiani.
A Monza i lavori sono finiti: l’Autodromo ĆØ adesso nuovo
L’Autodromo di Monza ĆØ finalmente piĆ¹ giovane. I lavori di ammodernamento del circuito tra i piĆ¹ celebri del pianeta sono iniziati a gennaio del 2024, e conclusi il 5 agosto, appena in tempo per il Gran Premio d’Italia di fine mese. I numerosi operai, che hanno lavorato sotto condizioni metereologiche spesso sfavorevoli, hanno completato il totale rifacimento dell’asfalto della pista, della corsia box e delle opere idrauliche. Sono stati ammodernati tre sottopassaggi, con la suddivisione di passaggi pedonali e carrabili. Infine, ĆØ stato anche costruito un sottopassaggioĀ da zero, all’altezza del viale di ingresso di Vedano.
Alla cerimonia di riapertura, chiusa al pubblico, hanno partecipato diverse personalitĆ del mondo della politica e dell’automobilismo. Il primo su tutti Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il sindaco di Monza Paolo Pilotto ed il Presidente di Autodromo Nazionale Monza Giuseppe Redaelli.
“Il primo settembre qui ci dovrĆ essere uno spettacolo di sport, turismo, bellezza, passione, ed anche di business”, ha commentato Matteo Salvini, intervistato dalla Gazzetta dello Sport. “Un lavoro eccezionale, con piĆ¹ di due mesi di pioggia, per uno degli asfalti piĆ¹ performanti e per la messa in sicurezza dei sottopassi. Non esiste Formula 1 senza Monza, sempre detto anche quando il circuito era in discussione. Contiamo di avere altri decenni di vita su un palco straordinario. Per me ĆØ una soddisfazione, tutti sacrifici che meritano di essere fatti”.
“I lavori sul tracciato ci garantiscono migliori prestazioni e maggiore durata dell’asfalto. Vogliamo che questo autodromo sia moderno e che non viva una sola settimana all’anno“, ha continuato Angelo Sticchi Damiani. “Dovremo ripensare anche gli enormi volumi che abbiamo a disposizione. Due GP di Formula 1 in Italia dopo il 2026? Il sogno si ĆØ avverato, speriamo continui. Il rifacimento di Monza non ĆØ stata una fissazione del presidente dell’ACI, ma era un desiderio del territorio. Questo per noi ĆØ stato fondamentale, i sacrifici continuano. Ć troppo importante la posta in gioco neanche per potersi rilassare, non possiamo”.
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