Questo weekend si torna in pista per la quindicesima tappa del campionato, con il GP d’Olanda termina la pausa estiva. Mercedes nelle ultime gare si è dimostrata vincente, finalmente il risultato è arrivato. L’ingegnere Andrew Shovlin, direttore tecnico Trackside del team britannico, come racconta motorsport.com, ha parlato del duro lavoro che ha portato la W15 ad avere delle ottime prestazioni.
Mercedes è tornata, il risultato è visibile
Le ultime vittorie della scuderia di Toto Wolff, due di Hamilton e una di Russell, fanno sperare nel ritorno del team per la lotta del mondiale. Il GP d’Olanda, che avrà luogo questo weekend, sarà un’occasione per valutare, ancora una volta, le prestazioni della W15. La monoposto sta dando i risultati sperati, Mercedes è soddisfatta: dopo un inizio di stagione non all’altezza delle aspettative, ora Andrew Shovlin parla dei problemi e del lavoro che ha portato il team ai traguardi che conosciamo.
“Non si è trattato di un momento di svolta. Credo che abbiamo sempre pensato che questa vettura fosse veloce. Ma riuscire a farlo per tutto il fine settimana è stata una sfida per noi nella prima parte dell’anno. Non si tratta di un solo sviluppo. Sono molte le cose che abbiamo fatto per cercare di risolvere questi problemi”.
All’inizio della stagione il team era deluso dalle prestazioni della monoposto, per questo hanno dovuto lavorare molto per risolvere i problemi: “Eravamo sorpresi di non essere più veloci alla partenza. Pensavamo di aver fatto una buona macchina e sotto sotto era una buona macchina. Aveva solo alcuni problemi che abbiamo dovuto risolvere. Ora stiamo vedendo il risultato di questo duro lavoro”.
Il grande lavoro di Mercedes
La Mercedes che abbiamo visto negli ultimi GP è il frutto di un lavoro costante e meticoloso. Come riportato da motorsport.com, Andrew Shovlin ammette che lo studio della monoposto fuori dalla pista è stato essenziale per trovare la soluzione adatta.
“È solo una caratteristica del buon funzionamento dell’organizzazione. Gran parte del successo in F1 si basa sull’apprendimento e sulle idee. Al momento, il tasso di apprendimento è stato elevato quest’anno e la generazione di idee è stata buona. In definitiva, è da qui che nascono tutte le nuove parti e i nuovi sviluppi”.
“Quanto migliori sono i modelli, tanto meglio si può sviluppare offline. Come abbiamo detto, abbiamo molti modelli diversi e la correlazione non è mai perfetta, ma è un’area in cui abbiamo sicuramente visto dei miglioramenti. La capacità di modellare ciò che farà la vettura è uno dei modi migliori per sviluppare al giorno d’oggi, quando non si hanno a disposizione quantità infinite di prove in galleria o in pista”.
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