Andrea Stella ritorna sulla questione team order, precisando come in McLaren non ci siano piloti numero uno e numero due.

Andrea Stella esprime la sua opinione riguardo i team order, argomento caldo da quando la McLaren è tornata ad essere competitiva. Per il Team Principal papaya, non c’è un pilota numero uno ma, in caso di bisogno, il team è pronto a dare una mano a Lando Norris, che si gioca il Mondiale Piloti con Verstappen.

Stella sui team order: “In McLaren non c’è il pilota numero uno o numero due”

Andrea Stella, dopo un inizio di stagione roboante per la sua McLaren, si ritrova nuovamente a parlare della questione team order, data la competitività di entrambi i piloti. Oscar Piastri, attualmente quarto nella classifica Piloti, aveva precisato di non sentirsi assolutamente il pilota numero due nel team, nonostante il suo compagno di squadra sia in lotta per il mondiale. Il confronto tra i due piloti papaya ha toccato l’apice in Ungheria, quando Norris, ampiamente in testa nella gara nonostante il solito errore in partenza, ha dovuto lasciar passare l’australiano, per ordine del muretto. Nelle gare successive, Piastri si è fatto notare, ma Norris, con l’ultimo weekend a Zandvoort, terminato con una vittoria schiacciante, sembra aver messo in chiaro chi sia il numero uno.

Stella McLaren team order
Photo Credit: Alessandro Martellotta

Nonostante qualche tensione, Andrea Stella, durante la conferenza stampa post gara del GP d’Olanda, ha voluto sottolineare l’assenza di gerarchie prestabilite, come riporta FormulaPassion.it:

“Fin dalla prima gara, abbiamo sempre discusso su come gestire la competizione interna tra i nostri due piloti, considerando anche la classifica. Il nostro approccio è basato sulla correttezza e sull’integrità nelle gare. Non conosco nessun pilota che voglia essere il numero uno solo per contratto. I piloti vogliono essere i numeri uno perché sono veloci in pista e quando lo sono, si aspettano il supporto della squadra nelle decisioni che possono andare in entrambe le direzioni. Se un pilota ha avuto una serie di buoni weekend e poi ne ha uno meno brillante, la squadra può intervenire per aiutarlo. Tuttavia, favorire sempre un pilota definito come numero uno non è un modo sano di gestire una squadra. Per ogni gara, analizziamo la situazione. In caso di parità o se un pilota, come Lando, ha bisogno di un supporto extra, glielo daremo. Tuttavia, la squadra comprende anche Oscar e non faremo nulla di irragionevole nei suoi confronti, perché ogni decisione coinvolge l’intera squadra” – Andrea Stella.

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Alessandra Mottadelli

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