Lewis Hamilton, nella prossima stagione, sarà un pilota Ferrari e Vasseur sembra avere già le idee chiare in ottica Mondiale. Il Team Principal del Cavallino punta a vincere con il sette volte iridato, senza però mettere in ombra il Predestinato, volto Ferrari da ormai cinque stagioni.
Vasseur ha le idee chiare: con Hamilton in Ferrari si punta al Mondiale
Frederic Vasseur ha già in mente l’obiettivo da raggiungere con l’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari: vincere il Mondiale. Con il Gran Premio di Monza alle porte, il sette volte campione del mondo avrà già un assaggio di tutto il supporto dei tifosi italiani, essendo questa gara l’ultima prima di entrare ufficialmente a far parte della scuderia di Maranello.
Il Team Principal Ferrari, in un’intervista a La Stampa, ha parlato di cambiamenti in vista dell’arrivo di Hamilton e, soprattutto, di ambiziosi obbiettivi:
“Hamilton porterà con sé le sue qualità, il suo palmarès e la sua esperienza. Ci aiuterà a stabilizzare il team e a contribuire alla sua evoluzione. Non si tratta di una rivoluzione, serve solo un piccolo passo avanti, non c’è bisogno di cambiare tutto. Non è solo una questione di velocità o di capacità di mettere a punto la vettura, ma anche dell’attenzione ai dettagli che Lewis porterà al team e quando c’è un cambiamento, tutti tendono a dare di più. Convincerlo non è stato difficile, è sempre stato attratto dal marchio Ferrari e dalla sua storia. Penso che abbiano avuto un peso anche i nostri progressi in termini di prestazioni, approccio e struttura. Ne abbiamo parlato per la prima volta già nel 2004 o 2005, la Ferrari era già nella sua mente. Con lui, il nostro obiettivo è vincere il Mondiale“
Vasseur ci tiene poi a sottolineare come l’ingresso di Hamilton a Maranello non metterà di certo in ombra Charles Leclerc, anzi. Secondo il francese, Leclerc potrebbe imparare molto dal sette volte iridiato, dati i suoi successi e la sua esperienza:
“Anche Charles sa che l’arrivo di Lewis gli sarà utile. Può imparare tanto da lui, non dico copiare, perché non ha bisogno di imitare nessuno. Potrà avere un punto di vista diverso su alcuni aspetti, non necessariamente migliore, ma diverso. Lewis è un punto di riferimento e Charles, per me, è sempre stato il pilota più talentuoso. Lui è uno che si assume rapidamente le proprie responsabilità, il che a volte gli è utile e altre volte no. Ha bisogno di crescere in autostima e con Hamilton al suo fianco potrà farlo” – Frederic Vasseur.
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Alessandra Mottadelli
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