La stagione 2024 di Augusto Fernández in sella alla KTM del team Red Bull GASGAS Tech3 di Hervé Poncharal è iniziata in salita e non è mai decollata. Lo spagnolo sapeva che quest’anno sarebbe stato decisivo in ottica futura. E così è stato: visti gli scarsi risultati Fernández non sarà più tra i piloti titolari della MotoGP, dovendosi probabilmente accontentare del ruolo di collaudatore.
Hervé Poncharal: “Augusto pensava di essere il leader del team”
Augusto Fernández ha debuttato nella classe regina nel 2023, arrivando nella massima categoria in qualità di vincitore del Mondiale Moto2 dell’anno precedente. Durante la sua prima stagione con il team Tech3, Fernández non ha avuto un vero e proprio confronto con il compagno di squadra, visto che Pol Espargarò si era gravemente infortunato ad inizio stagione. Nonostante ciò, Augusto ha disputato un buon campionato, raccogliendo 71 punti in totale. Quest’anno invece, passata la metà stagione, Fernández si trova ad avere solamente 16 punti.
L’arrivo di Pedro Acosta ha sicuramente destabilizzato lo spagnolo, viste anche le incredibili prestazioni del “rookie maravilla”. È proprio Hervé Poncharal a commentare la situazione tra i suoi due piloti durante un’intervista con MotoSprint. La dinamica tra Fernández e Acosta ricorda al fondatore di Tech3 una situazione vissuta al tempo delle 250cc:
“La nostra situazione attuale con Acosta e Augusto Fernández mi ricorda il tempo con Olivier Jacque e Shinya Nakano quando si sono battuti per il titolo con me fino all’ultima gara a Phillip Island. In quell’occasione, solo 0,014s separavano un vincitore da un perdente, e ho detto al mio team: “Devo passare più tempo con Nakano che con Jacque perché devo dargli coraggio”. Quest’anno è lo stesso con Augusto, che sta lottando“.
Fernández, dal canto suo, si aspettava di diventare il leader del team in questa stagione, essendo il “veterano” tra i due piloti. Le cose però cambiano velocemente in uno sport come questo e Augusto Fernández si è ben presto trovato costretto a ridimensionare il suo pensiero. Le sue prestazioni inoltre, non gli hanno permesso di guadagnarsi la riconferma all’interno del team. Hervé Poncharal non ha nascosto il fatto di non essere completamente soddisfatto:
“Durante l’inverno, pensava legittimamente di essere il leader del team, considerando che Acosta era un debuttante in questa stagione, ma ciò non è accaduto. Nella vita di tutti i giorni, uno più uno fa due, ma nelle corse, a volte non è così. Il fatto che Acosta si stia comportando così bene rende ovviamente le cose difficili per Augusto, dato che è difficile fare confronti e quando c’è una differenza evidente nei risultati, non è facile”.
“In generale, non possiamo essere completamente soddisfatti, dato che una squadra è composta da due piloti ed è come un essere umano, che ha bisogno di due gambe che si muovono alla stessa velocità per funzionare perfettamente”.
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