Sembrerebbe ormai cosa fatta per la permanenza di Jack Miller in MotoGP. Il pilota australiano, che sembrava ormai tagliato fuori dalla griglia della prossima stagione, è riuscito in extremis a rimediare la M1 del team Pramac che ha deciso di puntare su un pilota esperto al fianco di Miguel Oliveira, a riportarlo è Manuel Pecino sulle pagine di speedweek.com.
Un colpo di scena improvviso
Jack Miller fino a qualche giorno fa pareva assai lontano dalla possibilità di continuare la sua esperienza in MotoGP. Il numero 43 di KTM nell’ultimo weekend a Silverstone ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna offerta concreta dalla MotoGP, e nel weekend di Superbike appena concluso si è capito che anche le porte dei team ufficiali delle derivate di serie erano chiuse per il pilota australiano. Una situazione non facile da gestire per Aki Ajo, manager di Jack Miller, che però nell’ultima settimana è riuscito a tessere le fila con Yamaha strappando un contratto di capitale importanza per Jack Miller, che dall’essere quasi a rischio di rimanere senza sella, è passato ad avere un’importante opportunità con Pramac.
Jack Miller firmerà un contratto diretto con Yamaha di un anno con opzione per il 2026. A spingere Pramac per questa decisione è stata la volontà di Yamaha di tornare competitiva in tempi brevi, come ha dichiarato recentemente Gino Borsoi: “La formula migliore per Yamaha per ottenere buoni risultati nel minor tempo possibile è prendere piloti che già conoscono la MotoGP e che abbiano un’idea di cos’è un fine settimana in MotoGP“. Jack Miller tra l’altro ritroverà Max Bartolini in Yamaha, con cui ha lavorato anche nel periodo in cui ha corso per il team factory Ducati.
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Fabio Mannella