KTM ha approfittato della presenza del collaudatore Pol Espargarò al GP di casa, quello Austriaco, per introdurre delle novità sulla propria RC16. Durante il weekend di Spielberg infatti, Espargarò è sceso in pista con una KTM che presenta una nuova appendice aerodinamica nella zona del forcellone posteriore. Oltre a questa, che è la novità più evidente, la moto laboratorio presenta anche un nuovo scarico, collegato ad una specifica evoluta del motore.
KTM approfitta delle concessioni e testa un profilo aerodinamico sul forcellone
La pista di casa per KTM ha subito portato degli ottimi risultati con Pol Espargarò che ha addirittura concluso in terza posizione le FP1 del venerdì. Anche Brad Binder ha concluso tra le prime dieci posizioni, quinto per l’esattezza. Grazie alle concessione di questa stagione, i costruttori possono testare le loro novità direttamente in pista, sfruttando il lavoro dei collaudatori/wild card. A Mattighofen non si sono fatti pregare anzi, e a Spielberg hanno introdotto un paio di novità molto interessanti.
Per prima cosa, la KTM RC16 laboratorio di Pol Espargarò è stata equipaggiata con una nuova appendice aerodinamica montata direttamente sul forcellone posteriore. Questa soluzione va a coprire una parte della gomma posteriore ed è simile ad un’altra testata da Aprilia durante i test. La nuova appendice presenta una forma allungata verso l’alto, con un contorno inferiore seghettato ed un‘aletta con profilo biplano posizionata nel punto più esterno. Se questa dovesse essere valutata come una novità efficace, anche i piloti titolari potrebbe utilizzarla. Quell’area della moto, infatti, non richiede l’obbligo di omologazione per i pacchetti aerodinamici. La KTM di Espargarò, inoltre, presenta una novità per quanto riguarda lo scarico. L’RC16 del collaudatore monta infatti un motore con una nuova specifica, al quale è collegato uno scarico dalla forma molto diversa rispetto a quello standard.
Il weekend austriaco è stato nel complesso positivo per KTM che, nonostante sia ancora in ritardo rispetto a Ducati, ha ottenuto una buona quinta posizione in gara con Brad Binder. Anche Espargarò, dal canto suo, ha fatto un ottimo lavoro soprattutto in qualità di wild card. È lui stesso ad evidenziare quanto la nuova RC16 sia performante e interessante per lo sviluppo futuro. Queste le sue parole come riportate dai colleghi di Motorsport.com:
“Sabato, sul giro secco avevo molte opportunità di essere la KTM più veloce. Il giro rapido che ho fatto nei test era di 28.3, quindi avevo del margine. La moto nuova è molto veloce, e pensare che io non ho la velocità di questi piloti. Penso che bisogna sistemarla, metterla e punto e risolvere i problemi che sono sorti… Ma se io, senza la velocità che hanno gli altri, sono andato così bene, sono riuscito a tenere testa agli altri, allora è significativo”.
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