La FIA ha deciso di fare chiarezza riguardo le ali flessibili, l’argomento più discusso in F1 dal GP dell’Azerbaijan. Nel corso del weekend a Baku, McLaren è finita nel mirino soprattutto degli appassionati, per via di un movimento dell’ala posteriore non proprio nei limiti del regolamento, apparentemente. La Federazione Internazionale non si è fatta attendere, e prima della prossima tappa a Singapore ha dato una risposta.
Ali flessibili in F1, la FIA prende una posizione importante
Negli ultimi mesi, le ali flessibili sono diventate uno dei temi più dibattuti nel mondo della F1. Diverse squadre hanno accusato i loro rivali di utilizzare ali che, pur superando i test statici della FIA, flettono a velocità elevate, offrendo un vantaggio aerodinamico significativo. La Red Bull ha puntato il dito in particolare contro McLaren e Mercedes, richiamando il precedente del 2021. Quell’anno la FIA modificò i test sulle ali posteriori a campionato in corso, costringendo i team ad adattarsi rapidamente. Tuttavia, per la stagione 2024, la FIA ha inizialmente dichiarato che non avrebbe apportato modifiche ai test statici, lasciando la porta aperta per un possibile cambiamento nel 2025.
L’episodio più recente, accaduto durante il Gran Premio a Baku, potrebbe aver accelerato le cose. L’ala posteriore della MCL38 di Oscar Piastri ha mostrato evidenti segni di flessione nel rettilineo principale, portando la questione sotto i riflettori. Questo evento ha spinto la FIA a rivedere la sua posizione, soprattutto considerando che le flessioni forniscono un chiaro vantaggio in termini di velocità di punta e stabilità nelle curve ad alta velocità, alterando l’equilibrio competitivo tra le squadre.
Alla vigilia del Gran Premio di Singapore, la Federazione ha pubblicato una dichiarazione ufficiale in merito alla questione delle ali flessibili. Nella nota, ha sottolineato che continuerà a monitorare attentamente la flessibilità della carrozzeria delle vetture, riservandosi il diritto di intervenire in qualsiasi momento della stagione, qualora emergano violazioni delle regole tecniche. Tuttavia, se un team riuscisse a superare i test di deflessione imposti dalla FIA, sarà considerato in regola. L’autorità regolamentare sta attualmente esaminando i dati raccolti durante il GP di Baku e sta valutando eventuali misure preventive.
Questa presa di posizione potrebbe rappresentare un segnale forte per le squadre che stavano progettando di introdurre ali flessibili simili a quelle già impiegate da alcuni team. La FIA sembra pronta a intervenire se necessario, e la dichiarazione ufficiale potrebbe scoraggiare ulteriori tentativi di sfruttare lacune regolamentari, garantendo una competizione più equa nel finale di stagione, oppure ancora più divisoria.
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