A parlare per Alpine è Oliver Oakes, team principal della scuderia, che ai microfoni di Motorsport.com illustra come ci sia ancora una possibilità di redenzione. Ci si aspetta infatti che le prestazioni della casa francese subiscano un miglioramento entro il termine del corrente campionato.
Per Alpine c’è ancora speranza, non è ancora detta l’ultima sul campionato
Oliver Oakes ritiene che Alpine abbia ancora potenziale da esprimere prima della fine del campionato. Il team principal è entrato a far parte della squadra soltanto dopo la consueta pausa estiva, ma le difficoltà per la casa di Enstone vanno avanti da ben prima. E sebbene la situazione sia migliorata, nel corso del campionato, i problemi di affidabilità che ha presentato la A524 hanno limitato entrambi i piloti. Alpine ha ad oggi collezionato soltanto 13 punti, che li porta a rimanere al nono posto in classifica costruttori. “Ciò che ci ha sorpreso un po’ è stato dopo Spa e Zandvoort. Eravamo in ritardo nel portare ciò che avevamo portato dall’inizio della stagione e poi siamo finiti per essere fuori tempismo quando altri hanno portato aggiornamenti. Spero che da qui alla fine dell’anno potremo almeno dimostrare che abbiamo delle prestazioni in arrivo”.
Il manager britannico ha anche parlato, interpellato sempre da Motorsport.com, di come sia essenziale tenere il morale alto tra i piloti. Come già noto sia Gasly che Ocon sono stati protagonisti di diversi accesi scontri durante il campionato. “Penso che ad essere onesti siano entrambi, dal mio punto di vista, buoni con cui lavorare, enormemente professionali – non ci sono mai preoccupazioni sul fatto che non siano motivati. Ovviamente, si frustrano, come farei io. Non vuoi andare in giro la domenica senza niente per cui lottare”.
Per la casa francese sono dunque in arrivo degli aggiornamenti, che dovrebbero riportare Alpine a poter competere con gli avversari. O quanto meno a rimanervi al passo. “Sappiamo che da ora alla fine dell’anno avremo delle prestazioni in arrivo”. Oakes ha poi riflettuto sull’andamento generale dei team in griglia e sull’impatto che gli aggiornamenti hanno avuto. “Alcune persone hanno fatto grandi passi avanti quest’anno, altri ne hanno fatti alcuni che non hanno funzionato. Penso che dobbiamo solo vedere effettivamente come si comporterà l’aggiornamento quando lo porteremo. Non penso che sia così semplice come sapere un numero da quello che speri di portare. Alla fine della giornata, è necessario anche tradurlo in pista”.
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Elisabeth Dosio
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