La scuderia di Milton Keynes non è nel suo periodo migliore in termini di prestazioni e, dopo i risultati del GP d’Italia, la situazione non cambia. Ci si chiede cosa sia cambiato, visto che Red Bull si trova un una posizione di stallo da diverse gare ormai. Sergio Perez, che non riesce a portare successi alla scuderia da tempo, non è contento del lavoro che il team sta facendo, ma, adesso, anche Max Verstappen sta avendo i suoi stessi problemi.
Red Bull fa passi indietro: sia Perez che Verstappen hanno gli stessi problemi
Un weekend tutt’altro che positivo quello del GP d’Italia per il team di Christian Horner. Le ultime gare hanno dimostrato che Red Bull sta perdendo il passo rispetto agli altri top team e i problemi ora riguardo entrambi i piloti. Sergio Perez ha avuto un calo di prestazione dopo il GP degli Stati Uniti, l’ultima gara in cui è riuscito ad finire nelle prime 5 posizioni. Max Verstappen non arriva sul gradino più alto del podio dal GP di Spagna e questo è un segnale chiaro da parte della scuderia. Il pilota messicano, non soddisfatto della macchina e dei risultati a Monza, ha parlato ai microfoni del canale ufficiale F1, raccontando della sua delusione per la gara. Da un lato potrà tirare un sospiro di sollievo, perché, finalmente, non è più l’unico ad avere problemi sulla monoposto. Dall’altro lato, però, è evidente che il lavoro della scuderia non sia abbastanza, quindi bisogna trovare una soluzione velocemente.
Le difficoltà, infatti, non riguardano più solamente Perez, ma anche Verstappen: “Sono sulla stessa barca da 8 o 10 gare. Ma ora, all’improvviso, Max sta avendo i miei stessi problemi, quindi siamo confusi. Però è chiaro, guardando i dati, dove sia il problema“.
E sulla gara a Monza, Perez ha parlato delle sue sensazioni e della strategia: “Sono molto deluso. Mi aspettavo fosse difficile, ma non che andasse così male. Eravamo lenti e il degrado gomme era tanto, soprattutto sulle medie. Ho compromesso la mia gara per mantenere George dietro, ma ha funzionato per noi perché siamo riusciti a rimanere davanti a lui per un po’ e alla fine è arrivato molto vicino a Max. Quindi credo abbia fatto la differenza per il team in termini di punti“.
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