La McLaren, attualmente in testa al campionato costruttori, ha messo a dura prova le altre scuderie in questa stagione. In particolare, ha mantenuto una forte pressione sulla Red Bull durante il Gran Premio di Singapore, conclusosi con la vittoria di Norris su Verstappen. Ma sarà davvero vantaggioso per la McLaren introdurre ulteriori aggiornamenti, correndo il rischio di ottenere risultati opposti?
McLaren cauta sugli aggiornamenti: le parole di Andrea Stella
Fin dall’inizio della stagione, la McLaren ha adottato un approccio prudente sugli aggiornamenti della vettura, preferendo attendere prima di testarli in pista. Un esempio evidente è il fondo della MCL38, rimasto invariato dal Gran Premio di Miami 2024. Al contrario, altre scuderie che hanno tentato di introdurre modifiche al fondo non hanno ottenuto i risultati sperati. Ed è proprio questo dilemma che Andrea Stella ha sollevato nelle sue recenti dichiarazioni.
“In tutta onestà, è stato uno dei miei pensieri dopo la gara. Abbiamo alcuni sviluppi in cantiere e, naturalmente, quando si ottengono prestazioni di questo tipo, si può essere tentati di adottare un approccio più prudente nello sviluppo. Allo stesso tempo, dobbiamo continuare ad avere fiducia nel processo e nel modo in cui abbiamo lavorato finora“ ha commentato Andrea Stella, come riportato da Motorsport.com.
“In Formula 1 non ci si può permettere di tirarsi troppo indietro, perché ciò darebbe spazio agli altri per recuperare. Non conosciamo i piani degli altri team. La Red Bull è stata probabilmente la seconda migliore, e credo che non abbiamo ancora visto tutto dalla Ferrari. Sembravano veloci quanto noi. Questa gara è stata un po’ lusinghiera. Dal punto di vista della competitività, direi che dobbiamo continuare a essere aggressivi nello sviluppo“ ha dichiarato Stella.
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Irene Barbaro