Sono ormai sei gare che Red Bull Racing è in difficoltà, e per assicurarsi entrambi i campionati la Scuderia introdurrà un nuovo fondo ad Austin. La svolta che prenderà il pacchetto di aggiornamenti sarà cruciale per la lotta al titolo mondiale.
Priorità assoluta al 2024 per Red Bull, nuovo fondo in arrivo
Il titolo costruttori in primis rappresenta la più grande sfida per il team campione in carica, che ormai da qualche mese a questa parte riesce a veder arrivare gli avversari. La situazione per la casa di Milton Keynes è drasticamente andata a peggiore, protagonista di prestazioni non positivamente degne di nota. Ed il dominio che aveva visto la RB19 brillare sembra ormai lontano.
Già nella prima parte di campionato la RB20 non si era mostrata al meglio delle performance. Radicalmente cambiata nelle forme aerodinamiche, in confronto alla sua precedente versione, ha presto riscontrato i primi problemi. Che sono però stati talentuosamente nascosti dalle capacità di guida del tre volte campione del mondo Max Verstappen. La decima delle ventiquattro in calendario, il GP di Spagna, è tutt’ora l’ultima gara che ha visto l’olandese sul gradino più alto del podio.
A pagarne i costi sarà il 2025
Per trovare la radice dei problemi che hanno caratterizzato gran parte di stagione, Red Bull si è dunque adoperata apportando continue modifiche. Sperimentando ed alternando tra vecchie specifiche e nuove. Ragion per cui, anche visti i pochi risultati ottenuti, la Scuderia anglo-austriaca si è vista costretta a dare priorità a nuovi tempestivi aggiornamenti. Introdurrà infatti il nuovo pacchetto di sviluppi sul circuito delle Americhe, ad Austin, come riportato da Formu1a.uno. E tra le problematiche che la squadra tecnica punta a risolvere c’è il bilanciamento della monoposto, che deriverebbe da un posteriore molto instabile e sul quale la squadra avrebbe lavorato a lungo.
L’argomento cruciale però sarà il nuovo fondo. Che ha richiesto un ulteriore supporto. Infatti Red Bull Racing ha deciso di spostare diverse risorse già al lavoro sul progetto del 2025, per lavorare ai problemi nati sullo sviluppo della RB20. Mossa che andrà a rallentare notevolmente lo sviluppo della monoposto del 2025, in termini di tempistiche. Ma che se funzionerà permetterà ai campioni in carica di tornare ad intravedere la possibilità di mantenere intatto il titolo mondiale.
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Elisabeth Dosio
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