La 3 Ore di Monza del GTWC Europe si è conclusa con la vittoria della vettura numero #30 OQ By Oman Racing del Team WRT, della categoria Bronze. Jens Klingmann ha conquistato il podio davanti al compagno del Team WRT, Dries Vanthoor a bordo della BMW #32 e ad Alessandro Pier Guidi, sulla AF Corse #51. Una gara movimentata fin dalla partenza, tra i diversi incidenti e gli errori dei piloti: il GTWC Endurance Cup di Monza è, sicuramente, una gara da ricordare.
3 ore di Monza: la numero #30 Team WRT domina su tutti
Il movimento inizia ben prima della gara: la Rowe Racing #98 e la AF Corse – Francorchamps non partecipano alla 3 ore di Monza a causa di problemi durante le qualifiche. La gara Endurance inizia circa 30 minuti dopo l’orario previsto, a causa di ritardi accumulati, con la AF Corse – Francorchamps numero #51 di Andrea Rovera davanti alla Aston Martin di Mattia Drudi #007 con il Comtoyou Racing e la Mercedes #48 con Lucas Auer.
Una partenza da brividi quella della GTWC Europe Endurance Cup di Monza, con un incidente causato dalla vettura #48 di Auer, per cui poi riceverà una penalità . A pagarne il prezzo sono diverse vetture: la prima macchina a essere colpita è la #32 del Team WRT, che scende di parecchie posizioni, insieme alla Aston Martin #007, che finisce dal secondo al nono posto.
Subito dopo uno scontro, fatale per la loro gara, coinvolge la Mercedes #10 di Roee, la numero #80 Lionspeed GP di Verhagen e la Ferrari #74 Kessel Racing di Patel. Entra la Safety Car, che resterà sul tracciato fino alle 16:15. Un giro dopo la ripartenza, Mercedes #777 subisce lo scontro della BMW #991, ma entrambe restano in gara. Poco dopo, la Aston Martin di Drudi di ferma per problemi elettronici, ma riparte in posizione numero 39.
Dopo circa 45 minuti, iniziano i pit stop, che sono, sorprendentemente, 3 in tutto nella gara. In prima posizione nella 3 Ore di Monza c’è la Ferrari #51 di Vincent Abril, seguita dalla BMW #46 del Team WRT e la Porsche #22 di Kevin Estre, che lottano per la seconda posizione. La Porsche del team Schumacher CLRT riesce a passare, lasciandosi alle spalle due vetture PRO del Team WRT.
Manca un’ora e 45 minuti alla fine della gara a Monza, quando la Porsche di Estre finisce fuori dalla pista, ma riesce a rientrare e non c’è bisogno di Safety Car. Al terzo posto, ora, sale la Porsche #96 di Patric Niederhausen. Arriva la bandiera gialla: la Garage 59 numero #158 è ferma. A metà gara, mancano una decina di vetture all’appello in lotta per il GTWC Europe Endurance Cup.
Arriva la Safety Car anche per un incidente tra la vettura #19 GRT Grassier-Racing Team e la Iron Lynx #63. Manca un’ora e 15 minuti al termine e la gara riprende. Il leader indiscusso è Abril, a bordo della Ferrari #51, ora seguito da dalla BMW Rowe Racing #998 con Dan Harper. Ritorna ancora una volta la Safety per uno scontro tra la Ferrari AF Corse #52 e la Lamborghini #19.
A circa un’ora dalla fine della 3 Ore di Monza, i pit stop continuano, sconvolgendo la classifica provvisoria. Ora troviamo la BMW Team WRT di Martin in cima al gruppo, davanti alla Audi #99 di Feller e la #30 di Klingmann. Gli imprevisti non sembrano volersi fermare, tra incidenti, errori e problemi tecnici alle vetture. La prima macchina a fare il terzo pit stop è la #46 di Valentino Rossi. A soli 17 minuti dalla fine, il leader della gara è Dries Vanthoor sulla BMW #32. Subito dopo di lui troviamo la vettura #991 di Jake Dennis, seguita dalla Audi #99.
La gara termina dopo parecchie sorprese: la vettura numero 30# del Team WRT vince davanti al suo compagno sulla #32, Dries Vanthoor. Al terzo posto troviamo Alessandro Pier Guidi, con la Ferrari numero #51 di AF Corse – Francorchamps. L’intera gara si è rivelata ricca di imprevisti e ora non resta che attendere il prossimo appuntamento a Barcellona, per il GT World Challenge Sprint Cup.
ORDINE D’ARRIVO GARA GTWC ENDURANCE MONZA
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