tech3 le mans
Il pilota KTM Pedro Acosta rimane molto concentrato sulla stagione 2024, nonostante il test di Misano abbia dato buone informazioni in vista della prossima stagione.

Pedro Acosta, dopo aver svolto una buona giornata di test di Misano, ha affermato di volersi concentrare maggiormente sulla stagione in corso: “Mi preoccuperò del prossimo anno a partire da novembre. Non ho voluto provare tante cose per il prossimo anno, perché non voglio essere fregato per le restanti sette gare con una moto di cui ne ho provata una migliore“.

Acosta: “Devo concentrarmi sulle cose che ho quest’anno”

Pedro Acosta, che dal 2025 salirà in sella alla KTM RC16 del team ufficiale della Casa di Mattinghofen, non perde tempo. Nel recente test svoltosi a Misano ha provato la nuova moto, ma senza approfondire troppo nelle nuove specifiche, per rimanere concentrato sulla stagione in corso. Fino ad ora, al suo primo anno in MotoGP, ha registrato quattro podi nelle Sprint, tre in gara con il doppio podio ad Aragon, e ora manca solo la vittoria in Top Class. Pedro non è di certo uno che si tira indietro, come riportano le 17 cadute riportate, infatti sta spingendo per trovare il limite della sua moto.

L’obiettivo di casa KTM, e anche del pilota spagnolo, è quello di arrivare al più presto alla conquista, non solo della vittoria, ma anche del titolo iridato. L’ultima vittoria della Casa austriaca risale infatti al GP della Thailandia del 2022 con Miguel Oliveira. Anche per questo, nel recente test svoltosi a Misano, Acosta ha dovuto assumersi maggiori responsabilità, ma non ha voluto esagerare con la conoscenza della moto 2025.

KTM 2025 Acosta
Photo Credit: Bonora Agency PH

“Non ho voluto provare tante cose per il prossimo anno”

Il pilota del Team Tech3 ha infatti affermato: “Devo concentrarmi sulle cose che ho quest’anno, su quello che mi potrà servire in questa stagione e che mi permetterà di essere competitivo. Mi preoccuperò del prossimo anno a partire da novembre. Non ho voluto provare tante cose per il prossimo anno, perché non voglio essere fregato per le restanti sette gare con una moto di cui ne ho provata una migliore. La verità è che (il nuovo prototipo) è andato abbastanza bene, ma ci sono ancora alcune domande. Ma i test di Valencia ci aiuteranno molto a capire la direzione“.

Nel test di Misano ha svolto comunque ben 73 giri, uno di quelli che ha corso di più, soprattutto per analizzare alcune soluzioni alla carena e all’elettronica per essere più competitivo nelle fasi iniziali di gara. “Dobbiamo pensare che Augusto (Fernandez) e Jack (Miller) hanno fatto solo mezza giornata, i piloti che saranno qui l’anno prossimo siamo io e Brad. Alla fine ho provato più cose di lui (Binder), ma è per questo che sono venuto qui. Non sono venuto solo per prendere la stessa moto tutto l’anno e andare in giro“. – Ha concluso Pedro Acosta

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Deborah Lazzaro

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