La gara del GP di Aragon si è conclusa con uno zero per Alex Marquez dopo l’incidente che ha coinvolto Francesco Bagnaia. Il pilota numero 73 del team Gresini, dopo aver condotto un’ottima gara gravitando nella zona del podio, a cinque giri dal termine dopo essere andato largo alla curva 12, ha provocato un contatto con il campione del mondo Bagnaia che ha portato ad uno zero per entrambi i piloti. Alex Marquez ha parlato del contatto e di quanto accaduto in gara al termine della Gran Premio.
Le dichiarazioni di Alex Marquez sul contatto con Bagnaia
Il pilota spagnolo dopo un’ottima partenza in cui è riuscito a sorpassare Pedro Acosta, ha imposto il proprio ritmo al gruppo che lottava per il podio. Per gran parte della gara la terza posizione è sembrata alla portata di Alex Marquez, ma la pressione imposta da Pecco a pochi giri dal termine ha fatto andare lungo il numero 73 che nel rientrare in pista si è scontrato con Pecco Bagnaia mandando in frantumi quanto di buono fatto prima del contatto. L’incidente è ora al vaglio della race direction e nelle prossime ore sapremo se e quali provvedimenti verranno presi nei confronti del pilota spagnolo. Alex Marquez ha parlato ai microfoni di Sky Sport MotoGP del contatto al termine della gara del GP di Aragon.
“È stata una gara abbastanza buona per noi fino a quel punto. Sono andato un po’ lungo alla 12 ma ero ancora dentro la pista, quando ho fatto il cambio di direzione alla 13 io avevo già il corpo a destra e non ho visto nessuno e Pecco ha chiuso molto la linea, lui voleva attaccare li. Dice che ho tenuto il gas aperto, ma io non so cosa ho fatto lì, ho provato solo a rimanere sulla moto mentre vedevo il muro avvicinarsi. Se qualcuno può evitare quel contatto è lui che mi ha visto e non doveva chiudere. Se mi lasciava un metro non succedeva niente, nessuno cadeva, ma capisco che si sta giocando il mondiale. Non l’ho mandato a quel paese, lui può essere arrabbiato ma io non sono arrabbiato con lui.” – Alex Marquez
“Ho un rispetto molto grande per Pecco, siamo stati compagni di squadra per tanti anni, lui non mi ha chiesto scusa e io non gli ho chiesto scusa, lui pensa che sia colpa mia io penso che sia colpa sua. Quando succedono cose così ci sono due versioni, ma se parliamo non sarà davanti le telecamere, sarà in privato e ci capiremo meglio. Io non sapevo che Pecco era dietro di me, sulla mia lavagna non mettono nessun nome, non sapevo quanto fosse vicino, quando vai fuori di pista devi guardare, ma quando vai poco lungo provi solo ad andare il più veloce in linea per fare strada, io non l’ho visto. Se avessi avuto l’opportunità di evitare quel contatto lo avrei fatto, ma non ho potuto fare niente. Lui sapeva che ero lì, io non sapevo dove fosse. Non so nulla su una possibile sanzione.” – Alex Marquez
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Fabio Mannella
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