Pedro Acosta ha concluso la Gara del GP dell’Emilia-Romagna con 18 giri di anticipo. Lo spagnolo è incappato in una caduta alla curva 15 che lo ha costretto a ritirarsi dalla corsa. In un weekend in cui è sempre stato competitivo, il fatto di non aver concretizzatoil risultato anche nella gara di domenica è motivo di frustrazione per il “rookie maravilla”. Alla base della sua caduta però, potrebbe esserci una motivazione tecnica.
Le dichiarazioni di Pedro Acosta al termine della Gara del GP dell’Emilia-Romagna
“Accettiamo questo risultato e andiamo avanti, non c’è molto altro da fare. Le modifiche che avevamo fatto alla moto stavano funzionando, eravamo in grado di seguire il ritmo di Pecco. Penso che siamo arrivati al limite del pacchetto che abbiamo, sappiamo che possiamo stare costantemente nei primi 4 o 5. Purtroppo si è rotto il generatore in griglia, e gli pneumatici si sono raffreddati molto. La caduta viene anche da lì, perchè non è normale correre con così poca temperatura nello pneumatico anteriore. Comunque ho fatto una decina di giri. Non dico che la caduta sia colpa di questo fatto, perchè ho fatto diversi giri prima di cadere, ma le gomme non sono mai arrivate alla temperatura normale“.
“Sono arrivato alla curva 15 e ho frenato come sempre ma mi si è chiusa davanti. Non abbiamo trovato una spiegazione per la caduta e nessuna cosa che ho fatto diversamente rispetto ai giri precedenti. Eravamo messi bene, stavo mantenendo abbastanza bene il ritmo di Bagnaia davanti a me e la distanza con Marquez dietro era stabile. Penso che oggi un podio fosse possibile. Oggi era una buona giornata e il fatto che siano successe delle cose esterne a me che hanno pregiudicato il risultato mi da fastidio.”
Per Acosta, anche una battuta sul sorpasso di Enea Bastianini ai danni di Jorge Martìn:
“Io penso che quel sorpasso non possa essere sanzionabile. Però lo dico dal punto di vista di una persona che non lo ha subito. È stato un sorpasso alla vecchia maniera, come Rossi con Gibernau, Marquez con Lorenzo. Tutti i grandi piloti hanno fatto dei sorpassi come questo, a maggior ragione all’ultimo giro e in un circuito in cui non riusciamo a superare, come diciamo da due settimane. Penso che Martìn avrebbe potuto reagire in maniera diversa, perchè è andato molto largo all’esterno della pista e ha rallentato molto. Anche se avessero penalizzato Bastianini in termini di tempo a quel punto non sarebbe più servito. Bastianini non è andato sul verde, era sull’azzurro”.
Tutte le foto sono a cura della Bonora Agency PH.
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