Le dichiarazioni di Joan Mir al termine della Gara Sprint del GP dell'Emilia-Romagna conclusa in ventunesima posizione.

Joan Mir ha concluso la Gara Sprint del GP dell’Emilia-Romagna in ventunesima posizione dopo aver anche subito una penalità per track limits. Per Mir non c’è nemmeno stato il vantaggio di gareggiare per la seconda settimana di fila nello stesso circuito. Lo spagnolo di casa Honda, infatti, aveva dovuto rinunciare al GP di San Marino a causa di una forte gastroenterite.

Le dichiarazioni di Joan Mir dopo la Gara Sprint del GP dell’Emilia-Romagna

Nonostante il risultato non sia stato dei migliori, Joan Mir è contento del lavoro fatto da Honda. I passi avanti ci sono e le novità portare dalla casa giapponese sembrano funzionare. Il problema che però non gli permette di sfruttare al meglio la sua moto sono le tante e costanti vibrazioni che soffre durante la guida. Pilota e tecnici hanno lavorato tutto il weekend per cercare di alleviare il problema, senza però riuscirci. L’augurio è che per la gara lunga di oggi pomeriggio, Honda riesca a trovare una soluzione che possa migliorare la situazione:

“Penso che siamo riusciti a trovare qualcosa in termini di passo e di giri veloci nelle FP2. Abbiamo ancora quel grosso problema di vibrazioni e nelle ultime due curve perdiamo 3 decimi. Sono contento perchè eravamo abbastanza vicini alla top10 in termini di passo anche se è il mio primo weekend qui. Durante la Sprint Race abbiamo avuto ancora una volta qualche tipo di problema. Le vibrazioni erano tantissime e la moto era davvero inguidabile, non so cosa sia successo”.

Gara Sprint GP Emilia-Romagna Mir
Photo Credit: Honda Racing Corporation Media

“Dobbiamo capire cosa sia successo perchè ho anche pensato di ritirarmi dalla gara. Non sono riuscito a fare bene la curva 11 nemmeno una volta, andavo sempre largo per colpa delle vibrazioni e questo mi ha anche procurato il long lap penalty. Non mi sono fermato perchè volevo raccogliere più dati possibile per il futuro ma è stato molto frustrante. Mi vedevo molto più avanti e con la possibilità, per la prima volta in stagione, di essere vicino alla top10”.

“Abbiamo migliorato l’aerodinamica e anche il grip. Ci manca ancora un po’ di accelerazione ma siamo più vicini. Il fatto è che in questo momento non possiamo sfruttare al massimo le potenzialità di questa moto per colpa delle vibrazioni. O, perlomeno, io non ci riesco. In questo tracciato è vero che tutti hanno più vibrazioni, ma alcune moto o alcuni stili di guida accentuano questo problema. Abbiamo provato a lavorarci ma nella gara abbiamo avuto di nuovo questo problema. Sarà difficile se non troveremo una soluzione, sperò ce la faremo. Onestamente penso che il problema di oggi sia stato dovuto ad un motivo meccanico, perchè quelle vibrazioni non erano normali”.

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Beatrice Vanzella

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