Rossi Stoner
Casey Stoner ha recentemente parlato delle rivalità di Valentino Rossi e dei giochi mentali usati dal campione di Tavullia.

La rivalità tra Valentino Rossi e Casey Stoner è stata una delle più iconiche della storia della MotoGP, caratterizzata da battaglie in pista e momenti di tensione. Rossi, già un’icona del motociclismo con diversi titoli mondiali, affrontò Stoner che vinse il suo primo titolo MotoGP nel 2007 con Ducati. La loro rivalità raggiunse l’apice nel 2008 e 2009, culminando con la famosa gara di Laguna Seca nel 2008, dove Rossi superò Stoner con un sorpasso spettacolare al “Cavatappi”. A proposito Stoner ha avuto modo di parlare al podcast Ducati Diaries riguardo l’approccio di Rossi sui suoi rivali all’esterno della pista, toccando tra le altre cose il tema della rivalità tra il campione di Tavullia e Marc Marquez.

Le rivalità di Valentino Rossi e i “mind games” usati dal dottore

Si sa, Valentino Rossi è stato un campione in pista e non solo. Le dichiarazioni del nove volte campione del mondo rivolte ai rivali hanno sempre trovato un secondo fine. Basti pensare alla rivalità con Max Biaggi, in cui Valentino creò tensione psicologica con dichiarazioni provocatorie e gesti simbolici, come il famoso sorpasso e saluto a Suzuka nel 2001. Con Jorge Lorenzo invece Rossi utilizzò strategie come il “mind game” mediatico, insinuando che il compagno di squadra non reggeva la pressione. La rivalità con Marc Márquez invece vide un uso intenso dei giochi mentali, culminati nel 2015, quando Rossi accusò Márquez di favorire Lorenzo. Queste tattiche hanno spesso destabilizzato i suoi avversari, contribuendo a consolidare il suo dominio, ma talvolta come nel caso di Marquez queste dichiarazioni non hanno portato ad aspetti positivi, come ha dichiarato Casey Stoner.

Stoner Rossi
Photo Credit: MotoGP.com

Le dichiarazioni di Stoner a Ducati Diaries

“Valentino è stato molto importante in ogni tipo di media. Non potevano permettersi di metterlo al bando, così hanno fatto di me il cattivo. A volte le persone che non sono così estroverse ricevono questo tipo di cattiva reputazione. Non volevo seguire le loro orme. Quella era la sua personalità ed era fantastica per il sport. Forse avrebbe dovuto farmi fare la figura dello sciocco, ma io non ero così. Non cercavo attenzione, stavo solo guidando la mia moto. Márquez, fino a un certo punto, meritava le critiche. Tutti danno la colpa a Marc per tutto questo, ma dimenticano che Valentino ha iniziato. Erano amici prima e poi Rossi ha iniziato una guerra di parole. Marc ha risposto perché non gli piaceva.” – Casey Stoner

rossi stoner
Photo Credit: MotoGP.com

“Non puoi spaventare qualcuno come Marc; è stato un errore per lui antagonizzarlo, ha disturbato il peggior pilota sulla griglia e ha perso un Campionato del Mondo che avrebbe potuto vincere. rima che arrivassero Dani (Pedrosa), Jorge (Lorenzo) e io, Valentino riusciva a entrare nella mente degli altri piloti. Ma noi, la nuova generazione, avevamo imparato i suoi trucchi. Sapevamo di cosa era capace. Quindi è stato un errore per lui antagonizzare Márquez.” – Casey Stoner

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Fabio Mannella

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