GP Singapore Scuderia Ferrari Serra D'ambrosio
Dal 1 ottobre, Loic Serra e Jerome D'Ambrosio iniziano il loro incarico nella Scuderia Ferrari: le aspettative per il team sono alte.

Si avvicina la fine di questo mondiale di Formula 1 e a Maranello si inizia a lavorare per il futuro. Oggi, 1 ottobre, infatti, i due ingegneri Loic Serra e Jerome D’Ambrosio, entrambi ex Mercedes, iniziano il loro incarico in Ferrari. Serra e D’Ambrosio, i quali vantano una grande esperienza nel mondo delle corse, dovranno soddisfare le alte aspettative di Fred Vasseur, che ha voluto riorganizzare il team.

Loic Serra e Jerome D’Ambrosio in Ferrari

L’annuncio dell’arrivo dei due ingegneri Mercedes era arrivato mesi dopo la conferma del passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari. Oggi, 1 ottobre, inizia ufficialmente il loro incarico nella scuderia di Maranello. Qui, Jerome D’Ambrosio diventa il Deputy Team Principal, oltre che responsabile della Ferrari Driver Academy. Loic Serra, tanto atteso nella sede del team, assume il ruolo di Head of Chassis Performance Engineering. Entrambi riporteranno a Fred Vasseur, che, con l’acquisizione delle due figure di spicco nel mondo della Formula 1, si prepara alla nuova organizzazione della squadra per il prossimo anno.

loic serra ferrari
Photo Credit: Scuderia Ferrari Media Centre

L’arrivo di Loic Serra in Ferrari è indice del lavoro che la scuderia ha in programma per il futuro: l’ingegnere si occuperà del nuovo modello della macchina, concentrandosi sulle principali problematiche del team, soprattutto riguardanti le gomme. L’ingegnere, in principio, avrebbe dovuto fare riferimento a Enrico Cardile, ma, con la separazione di quest’ultimo dalla scuderia del Cavallino per andare in Aston Martin, Serra ha già fatto un salto di posizione.

Il nuovo direttore tecnico francese dovrà soddisfare delle aspettative molto alte e dovrà farlo nel minor tempo possibile. Con il nuovo regolamento nel 2026, Vasseur ha deciso di riorganizzare il team, e già ora iniziano a vedersi dei cambiamenti in positivo. Serra dovrà adattarsi, prendere delle decisioni ed essere presente anche in pista. Il lavoro da fare sulla nuova macchina, che si basa sulla SF-24, ma che darà vita a una monoposto del tutto diversa, sono fondati sull’aerodinamica, per avvicinarsi al cambiamento più profondo nel 2026. Quindi i due ingegneri, che iniziano oggi le discussioni con il team, sono parte di un progetto complesso e parte attiva della rivoluzione di Vasseur.

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Katia Albergo

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