Giunta al termine la gara del GP del Messico Max Verstappen parla, ai microfoni di Sky Sport F1 UK, del preoccupante passo gara e delle penalità assegnatogli.
Gara GP Messico, Verstappen paga gli errori
Un weekend decisamente amaro quello di Max Verstappen, che partito dalla seconda posizione ha concluso invece in sesta. Complici le due penalità da 10 secondi assegnatogli separatamente e scontate al pit-stop. Sono ad ora soltanto 47 i punti a separare il pilota olandese dal diretto contendente al titolo. E se per la casa di Maranello sembra chiara la via da seguire per Red Bull le cose si fanno ulteriormente difficili. Saranno dunque di fondamentale importanza le prestazioni delle gare a venire. Verstappen in merito al contatto con Norris ed alle penalità scontate si è espresso così: “Il problema è che, quando sei più lento, sei messo in quel tipo di posizioni. Non mi arrendo facilmente”.
“Alla fine della giornata non si tratta nemmeno di essere d’accordo o meno con le penalità – l’unica cosa è che 20 secondi è molto – ma il problema più grande di oggi e anche quello di cui mi preoccupo è il ritmo di gara. Non è stato per niente buono ed è qualcosa che dobbiamo analizzare. Anche senza quelle penalità, non abbiamo avuto alcuna possibilità di lottare in prima fila”.
Verstappen continua poi, sempre ai microfoni di Sky Sport F1 UK, citando la lotta per il mondiale. Della quale non sembra preoccuparsi particolarmente. “Non sono preoccupato [per il titolo]. Questa è stata una gara davvero brutta per noi, ma so anche che possiamo fare molto meglio di così, quindi continueremo a farlo“.
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Elisabeth Dosio
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