Charles Leclerc deve ancora essere sanzionato per la parolaccia che si è lasciato sfuggire, durante la conferenza stampa del post GP di Città del Messico. Come procederà FIA a riguardo? Visto anche il simil caso Verstappen.
Leclerc e la scomoda parolaccia, l’accaduto avrà ripercussioni per FIA?
Dopo le concitate polemiche che aveva già sollevato il caso Verstappen, nel quale al pilota olandese sono stati affidati lavori socialmente utili come sanzione del linguaggio volgare utilizzato in conferenza. Si torna nuovamente a far appello al Codice Sportivo Internazionale. Charles Leclerc infatti deve essere ancora sanzionato dalla FIA per aver imprecato durante la conferenza stampa del GP del Messico. Il pilota monegasco durante la conferenza, mentre analizzava il GP, ha così esordito: “Ho avuto un sovrasterzo. Quando ho recuperato il primo sovrasterzo ho poi avuto un altro sovrasterzo dall’altra parte e ho pensato ‘oh cazzo’”. Si è in seguito scusato scherzando, resosi conto delle parole utilizzate: “Oh no, scusate. Chiedo scusa, non voglio fare compagnia a Verstappen”.
Il riferimento di cui parla Leclerc è proprio la sanzione ricevuta da Max Verstappen, che dovrà svolgere i già citati lavori socialmente utili. La stretta sul linguaggio che i piloti sono tenuti ad adottare è arrivata in concomitanza con il Gp di Singapore dallo stesso presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, che ne ha sottolineato l’importanza. Ci si aspetta dunque che un richiamo alla situazione avvenga prima dell’imminente GP del Brasile.
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Elisabeth Dosio
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