Fred Vasseur parla, ai microfoni di Sky Sport F1, dell’andamento nelle qualifiche del GP degli Stati Uniti. Di cosa è mancato e delle possibilità che si possono ancora sfruttare in gara.
Qualifiche GP degli Stati Uniti, terzo e quarto posto per Ferrari ma Vasseur è lungimirante
Vasseur, team principal della casa di Maranello, ha parlato ai microfoni di Sky Sport F1 in seguito alle qualifiche del GP degli Stati Uniti. Che ha visto Charles Leclerc e Carlos Sainz affrontare una sollecitata battaglia già nella precedente Qualifica Sprint. A riguardo il manager transalpino si è espresso così: “Non c’è stato contatto quest’oggi. Ma nel complesso senza dubbio si vuole sempre fare qualcosa di meglio di un terzo e quarto posto. Conosciamo però le caratteristiche della vettura, e sappiamo che eravamo in ottime condizioni stamattina sulla lunga distanza. Partendo dal terzo e quarto posto penso che tutto sia possibile. Speriamo di avere lo stesso passo domani, rispetto a quello che abbiamo avuto oggi sulla lunga distanza. Io mi fido di loro (dei due piloti), siamo riusciti a recuperare su Norris. Per cui non voglio congelare le cose. Perché prima di congelare le cose bisogna anche vedere quanto si può spingere al primo giro, e non credo sia la decisione giusta. Concentriamoci però su noi stessi. Siamo riusciti a recuperare su Norris, verso la fine dello stint. Cerchiamo di fare ancora meglio domani”.
Su cosa sia fondamentale fare l’indomani, in gara, e su che strategia sia meglio adottare si è espresso così: “Ogni volta bisogna fare un reset, tutto è anche molto legato al primo giro del pilota. Se spinge o no. Molto sta nelle loro mani, non dipende soltanto dalla vettura. Però oggi ecco hanno fatto un’ottima lavoro nella gestione, sono stati costanti fino all’ultimo giro. Ed è positivo per domani, ma dovremo prestare attenzione”.
Ciò che è mancato
“C’è un po’ di frustrazione perché l’ultimo giro era molto buono, eravamo in vantaggio di due o tre decimi rispetto al giro precedente. Però è probabilmente vero anche per Lando e Max, non si può correre con i sé. Bisogna considerare quello che abbiamo fatto oggi, per concentrarsi su domani”. Ha anche aggiunto poi: “È sempre un vantaggio avere due vetture tra le prime 4 posizione perché puoi giocare un po’, puoi prendere delle occasioni diverse. Questo weekend non è semplice. Questa pista è molto irregolare da una parte e molto liscia dall’altra, e non è molto semplice trovare l’assetto giusto in queste condizioni. Dobbiamo tutti aver preso dei compromessi, però abbiamo visto che sulle lunghe distanze stamattina andava bene. Abbiamo perso un po’ di tempo con il giro di ricognizione.. stamattina le prime curve con Russell.. però se riusciremo a stargli davanti domani a Russell per rimanere con McLaren e Max sarà okay”.
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Dosio Elisabeth
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