L’associazione piloti, con Russell, torna a farsi sentire dopo le polemiche provocate dal recente GP degli Stati Uniti. Nello specifico dalla penalità assegnata a Norris, Sainz a riguardo parla della relazione tra regolamento sportivo e realtà in pista.
GPDA torna a farsi sentire con Russell, urge risolvere i problemi
Alla vigilia del GP del Messico incombono ancora alcune delle polemiche scatenatesi dalla gara ad Austin. Ed in particolare quelle che ha sollevato la penalità inflitta ai danni di Lando Norris dopo la lunga battaglia con Max Verstappen. La dinamica ha aperto un ampio dibattito di opinioni che anche tra i piloti sono varie, e con diverse soluzioni.
“È molto difficile pensare al regolamento sportivo quando stai per effettuare un sorpasso e devi frenare praticamente in curva. Per quanto mi riguarda non penso se dovrò rilasciare il pedale del freno per sfilare davanti al mio avversario in corrispondenza dell’apice. Ad Austin, come su altre piste, ho provato ad essere aggressivo ma corretto, cerco di adottare questo approccio, piuttosto che pensare alle linee guida ogni volta che premo il pedale del freno”. Ha spiegato il pilota spagnolo ai microfoni di Motorsport.com
“La soluzione c’è” Ha poi continuato Sainz “ma continuiamo a girare in tondo pensando che le linee guida del regolamento sportivo possano risolvere un problema che può essere cancellato con alcune piccole modifiche alle piste, come d’altronde abbiamo già visto in alcuni casi”.
Il livello non è al momento sufficiente
Un altro tema che lo stesso direttore dell’associazione piloti, George Russell, ha confermato sia all’ordine del giorno nelle riunioni con la Federazione è quello dei commissari sportivi. E nello specifico delle problematiche legate alla disparità di giudizio nella valutazione dei singoli e differenti casi. Risolvibile secondo Russell con la presenza di commissari fissi.
“Siamo consapevoli che gli steward stanno facendo del loro meglio, hanno una serie di linee guida da seguire e si devono attenere a quelle. Ma abbiamo bisogno di una maggiore coerenza, e l’unico soluzione possibile è quella di avere gli stessi commissari in ogni weekend di gara. Al momento abbiamo sempre un collegio formato da persone esperte, ma sono qui quasi come volontari, non è un lavoro pagato professionalmente come ad esempio avviene nel calcio. Dobbiamo salire un po’ di livello”.
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.
Elisabeth Dosio