La FIA conferma una piccola violazione del Cost Cap da parte di due squadre: i due team colti in fragrante sono Nissan e Jaguar, che hanno sforato rispettivamente del 2% e del 0,6% sul budget prestabilito dalla Federazione.
Nissan e Jaguar multate dalla FIA per violazione del Cost Cup
La FIA, in una dichiarazione rilasciata in questi giorni, ha rivelato di aver riscontrato una violazione del Cost Cup da parte di due squadre, poi rivelatisi Nissan e Jaguar. I due team hanno sforato il budget prestabilito rispettivamente del 2% e del 0,6%, che equivalgono a 269,252 euro e 73,849 dollari spesi in più. Queste eccedenze, una volta individuate, sono poi risultate in multe da 300.000 e 100.000 euro, che i team dovranno pagare insieme ai costi di preparazione FIA dell’ABA (Accepted Breach Agreement). Inoltre, le due squadre riceveranno una piccola penalità sportiva, ovvero una sospensione di mezza giornata (tre ore) durante la prima sessione dei test pre-stagionali di Formula E a Valencia, il 4 novembre.
Entrambi i team, che hanno riconosciuto il proprio errore, hanno rilasciato dichiarazioni in merito alla questione:
“Il team Nissan Formula E riconosce di essere incorso involontariamente in una minore violazione procedurale e in un eccesso di spesa pari al 2,0% del tetto dei costi. A seguito di un processo di revisione molto cooperativo con l’Amministrazione del Cost Cap e di un audit interno esaustivo, il team Nissan Formula E ha stabilito che queste violazioni sono esclusivamente legate al processo di interpretazione e adattamento dei nuovi regolamenti finanziari in un momento in cui il team stava anche affrontando sfide specifiche legate al suo cambio di proprietà , alla ristrutturazione completa e al trasferimento. Da allora il Nissan Formula E Team ha messo in atto tutte le precauzioni necessarie per evitare questo tipo di errori di calcolo e sviste in futuro”– Nissan Formula E Team.
“Dopo aver consultato la FIA, riteniamo che se avessimo presentato la domanda in modo corretto saremmo stati pienamente conformi al cost cap dei team e non si sarebbe verificata la violazione del minor overspend. Sfortunatamente, sappiamo che una nuova domanda non è consentita dai regolamenti attuali. Quindi, a causa di questi errori procedurali non intenzionali, ci troviamo in una posizione di eccedenza. In nessun momento abbiamo cercato o ottenuto un vantaggio tecnico o sportivo. Ciò è stato confermato dai risultati della Cost Cap Administration e dalla natura dell’ABA. Continueremo a lavorare a stretto contatto con la FIA per lo sviluppo e l’applicazione del cost cap e nell’interesse della Formula E” – Jaguar Racing Ltd.
La questione, tuttavia, sembra risolta. La FIA ha infatti espressamente dichiarato la collaborazione di entrambi i team nel riconoscere il proprio errore e, soprattutto, la volontà di non ripetere la violazione in futuro.
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Alessandra Mottadelli
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