Il circuito Tazio Nuvolari di Cervesina è stato teatro del round 5 dei Trofei WRS Motoestate e con il pubblico delle grandi occasioni per applaudire i campioni 2024. Non solo gare però, sul tracciato più lungo del campionato. Per i più giovani il corso Hobby Sport che ha coinvolto tanti bambini dai sette anni e poi il momento in ricordo di Luca Salvadori, con la presenza della famiglia e del team Broncos. Un momento toccante che ha dato il giusto tributo allo sfortunato pilota. Il Motoestate 2024 va in archivio e incorona i nuovi campioni: Mattia Virone (300 SS), Roberto Sarchi (Sportbike), Simone Campanini (600 Open), Alessandro Costantino (1000 Open), Alberto Bettella (Race Attack 600) e Matteo Cristini (Race Attack 1000).
I risultati delle gare del Round 5 del MotoEstate 2024 a Cervesina
Il fitto programma gara è partito con le Race Attack 600 e 1000, con la prima manche e subito dopo la Sportbike. Mattia Sorrenti ha chiuso al meglio il 2024 con una vittoria stratosferica in sella all’Aprilia di MMP. Il pilota del MC Ducale dopo una breve scaramuccia con Fabio Starnone si è involato verso la vittoria. Starnone da parte sua ha concluso secondo in solitaria. Terzo posto per Federico Iacoi al termine di una gara rocambolesca. Partito male ha recuperato fino al terzo posto per poi scivolare e lasciare il podio virtuale a Sarchi. Riparto, ha rimontato e ha così agguantato il podio davanti a Roberto Sarchi che non ha preso rischi e con il quarto posto ha festeggiato il meritato titolo. Nella categoria Stock vittoria per Matteo Destefanis, sesto assoluto, che ha preceduto Lico Santo.
Dopo lo show della Sportbike è toccato alla 300 SS regalare spettacolo ai tanti spettatori. Stefano Sala è partito bene e si è involato, andando a cogliere vittoria, giro veloce e pole. Per un punto ha però perso il campionato a favore di Mattia Virone, campione 2024 e terzo al traguardo. La gara è stata animata per la battaglia per la seconda piazza tra Andrea Sorrenti, Virone, Dotti, Colombo e Iotti che hanno finito nell’ordine al termine di una bellissima bagarre. La 600 Open ha condiviso la griglia con il National 600, regalando una gara palpitante. Ioverno sulla Kramer è partito a razzo e ha staccato la concorrenza. Alle sue spalle si è scatenata la lotta tra Coletti, Andrea Liberini, Campaci e Cottini, che hanno chiuso nell’ordine. Per il podio Motoestate, alle spalle di Ioverno hanno tagliato il traguardo Lolli e Bettella, ottimo terzo dopo la vittoria in Race Attack.
Campanini invece ha fatto sua la corona d’alloro. E dopo quello della Race Attack dello scorso anno, ora conquista la 600 Open. Anche la 1000 Open e National 1000 insieme e bella bagarre tra Ruiu e Morelli, finiti nell’ordine. Per il Motoestate vittoria della wild card Perasso che ha corso una bella gara in solitaria. Alessandro Costantino e Lorenzo Voch si sono contesi la seconda piazza andata a Voch, ma Costantino ha conquistato il titolo della classe regina. Paolo Cristini, secondo in campionato prima della gara, si è ritirato per un problema tecnico. Race Attack 600 spettacolare e ricca di pathos in entrambe le manche. Alla fine nell’assoluta l’ha spuntata Roberto Carinelli che con un secondo e un primo, come Nicolò De Padova, che conquista la vittoria grazie alla vittoria in gara 2. De Padova finisce secondo assoluto e Carpina, terzo assoluto e primo della Challenge.
Nella Challenge alle sue spalle hanno chiuso Mattia Mangili e Pantella. Tra i Rookies vittoria di Perego su Spina e Foschi. Race Attack 1000 al fulmicotone, in palio vittoria di gara e di campionato. Dopo due manche tiratissime la vittoria è andata a Matteo Gallan dominatore del weekend. Seconda piazza per Matteo Cristini che con due secondi posto ha conquistato il titolo. Terza piazza per Gabriele Proietti che ha preceduto Diego Vitellaro, partito male ma autore di una grande rimonta. La Challenge è andata a Giorgianni Baglieri davanti a Rapaglia e Ravera. Nella Naked Galdoni ha avuto ragione di Papa e Campo. Con questo round finale il Motoestate chiude una stagione ricca di belle gare e tanti piloti al via e dà appuntamento al 2025 per un altro intenso anno di gare.
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Redazione Rossomotori.it
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