La sfida tra KTM e Aprilia per conquistare la seconda posizione nella classifica costruttori si fa sempre più intensa, con soli ventisei punti a separare le due case dietro Ducati; In questo finale di stagione, il team di Noale sembra fare affidamento principalmente su Maverick Viñales, mentre Aleix Espargaró appare meno competitivo e, come lui stesso ha ammesso, ormai orientato verso la fine della sua carriera.
Le prestazioni di Viñales e la speranza del secondo posto costruttori
In quest’ultima fase del campionato, Viñales è stato il pilota che ha saputo mantenere l’Aprilia RS-GP nelle prime posizioni, specialmente nelle sessioni di qualifica. Dopo un inizio stagione promettente, in cui Viñales e Aprilia sembravano aver colmato il divario con Ducati – sfidando apertamente Jorge Martin a Portimao e celebrando una straordinaria doppietta ad Austin vincendo sia nella Sprint che nel GP – le performance della RS-GP sono gradualmente calate.
Durante la trasferta asiatica, Espargaró ha ammesso di pensare sempre più al ritiro, un pensiero che potrebbe aver influito sul suo stile di guida, rendendolo più cauto e conservativo. In una MotoGP sempre più competitiva, dove un decimo di secondo può fare la differenza tra la prima fila e la zona media della griglia, questo approccio si traduce spesso in risultati ai margini della top 10. Viñales, invece, grazie a qualifiche solide, è riuscito in più occasioni a posizionarsi tra i primi e a portare Aprilia in posizioni rilevanti.
I risultati ottenuti in Asia
Nel tour asiatico, Viñales ha raccolto come miglior piazzamento un sesto posto a Mandalika. A Motegi e a Phillip Island, il pilota spagnolo è riuscito a qualificarsi in prima fila, ma in gara non ha mantenuto il ritmo necessario per salire sul podio: in Giappone è caduto, mentre in Australia ha chiuso in ottava posizione. In Thailandia, nonostante difficoltà durante le prove, è risalito in settima posizione in gara su pista bagnata, cercando fino all’ultimo di accorciare la distanza dalle KTM.
Ora, la battaglia tra Aprilia e KTM per il secondo posto costruttori si sposta a Sepang, dove Viñales ha già vinto nel 2019, quando correva con Yamaha. L’obiettivo dichiarato è riportare Aprilia al secondo posto nella classifica costruttori, un traguardo ambizioso che richiederà grande concentrazione e la miglior performance possibile del pilota spagnolo.
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Paola Cervini
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