Ducati GP24
Ducati GP24: niente più novità. Borgo Panigale congela ogni sviluppo sulla moto del 2024. Fair play per la lotta Martin - Bagnaia, oppure...?

Terminato lo sviluppo della Ducati GP24 per permettere a Martin e Bagnaia di sfidarsi senza dover pensare anche ai miglioramenti da applicare sulla moto. Mancano infatti solo 4 Gran Premi alla fine del motomondiale e tra i due ci sono solamente 10 punti di distacco.

Ducati GP24. Perfetta così!

Ducati decide di mettere fine allo sviluppo della Desmosedici 2024. Evidentemente la squadra di Borgo Panigale non vuole mischiare troppo le carte in tavola ai due contendenti al titolo. Ufficialmente quindi, la Ducati ha deciso di non mettersi in mezzo ai due garantendo a entrambi un certo fair play; ma è davvero così? La questione della “sportività” regge fino a quando non ci si ricorda che il prossimo anno Martin entrerà a far parte di un nuovo progetto che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote alla rossa: ovviamente parliamo di Aprilia.

Ducati GP24
Photo Credit: Pramac Racing Official Meta Page

Proprio per questo gli upgrade fatti in occasione dei test di Misano vedranno la luce solamente con la GP25. Il Ducati Lenovo Factory Team si guarda bene dal mostrare subito tutti gli assi nella manica, decidendo di non mostrare né a Bastianini né e Martin le future caratteristiche che apprezzeremo sulla Desmosedici del prossimo anno. Ricordiamo infatti che, da contratto, le modifiche che vengono apportate su una sola moto, che sia Pramac o Factory, devono essere messe a disposizione di tutti i piloti.

L’opinione di Pecco

“A Misano ho provato un nuovo telaio che né io né Jorge potremo utilizzare quest’anno. In pratica perché si tratta di un’evoluzione che la Ducati dovrebbe essere in grado di offrire per contratto a tutti i piloti della GP24. Ma purtroppo non ci sono abbastanza pezzi. La moto mia e di Martin rimarrà così com’è fino alla fine della stagione. È un peccato perché si trattava di un importante passo avanti che probabilmente avrebbe potuto contribuire a fare la differenza. Ma la Ducati è sempre stata chiara su questo punto, e le due moto saranno uguali fino alla fine. Questo telaio sarà il punto di partenza per la Ducati del prossimo anno”.Francesco Bagnaia

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Andrea Perfetti

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