Francesco Bagnaia conquista sotto la pioggia la gara del GP della Thailandia 2024 e scende a -17 nella classifica piloti MotoGP da Martin, arrivato secondo al traguardo. Completa il podio Acosta, in una manche segnata dalle tante cadute tra cui quelle di Marc Marquez e Bastianini, ripartiti e rispettivamente undicesimo e quattordicesimo al traguardo, ma ormai entrambi aritmeticamente fuori dalla lotta per il podio. Tra i piloti italiani a punti anche Di Giannantonio quarto e Marini dodicesimo.
Bagnaia, Marc Marquez e Martin prendono il largo, mentre cade Bastianini e tanti altri piloti
Tutti i piloti hanno iniziato la gara con la moto con configurazione da bagnato e con una seconda moto ai box con assetto da asciutto pronte in caso di flag to flag. Alla partenza magnifico spunto da parte di Martin che ha preso la prima posizione davanti a Bagnaia, Marc Marquez, Quartararo e Binder. Per il pilota spagnolo di Prima Pramac Racing non vi è stata alcuna differenza tra asciutto e bagnato, iniziando la manche registrando subito i migliori riferimenti cronometrici ed allungando sul suo diretto inseguitore in ottica titolo piloti MotoGP 2024 che a sua volta ha alle spalle l’ombra del numero 93 di Gresini Racing. Nelle retrovie è arrivata in curva 1 la caduta di Bezzecchi, costretto a salutare la gara dopo solamente tre giri.
Un giro dopo ed un altro colpo di scena si è verificato in questa caotica gara al Chang International Circuit con l’incidente tra Quartararo e Morbidelli, con il primo caduto e costretto al ritiro, mentre il secondo, rimasto in piedi, è stato sanzionato con un long lap penalty per aver provocato la dinamica, ma anch’egli caduto poco dopo in una circostanza differente. Le condizioni della pista restano insidiose e l’errore è sempre dietro l’angolo, con Martin che andato lungo in curva 4, subendo il sorpasso sia di Bagnaia che di Marc Marquez. Il leader della gara è diventato così al settimo giro il pilota numero 1 di Ducati Lenovo Team, tenendo un passo regolare rispetto ai primi. Dall’altra parte del box rosso di Ducati è arrivata invece una pesante doccia fredda con la caduta di Bastianini, il quale è riuscito a ripartire con l’obiettivo di portare a casa qualche punto.
Bagnaia trionfa sotto la pioggia ed adesso a -17 da Martin, invece aritmeticamente fuori Marc Marquez e Bastianini
Nella seconda parte di gara Bagnaia ha continuato a guidare in prima posizione, ma con Marc Marquez attaccato ai tubi di scarico, mentre Martin, dopo aver preso un ulteriore rischio, si è iniziato a staccarsi dai primi due piloti, ma forte di un bel vantaggio dalle tre KTM di Miller, Binder ed Acosta. A dodici giri dalla conclusione, il grande colpo di scena con la caduta di Marc Marquez, che aveva provato poco prima ad effettuare il sorpasso per la prima posizione. Il pilota numero 93 di Gresini Racing è riuscito a ripartire in sedicesima posizione, appena avanti di una posizione su Bastianini. Guida più tranquilla per Bagnaia che senza più pressioni ravvicinate alle spalle, ha guadagnato ulteriormente su Martin, invece un po’ più sulla uova, ma che complici le bagarre per il gradino più basso del podio, riesce a mantenere la posizione.
Ultimi giri dove le prime due posizioni restano cristallizzate con Francesco Bagnaia che ha vinto così sotto la pioggia la gara del GP della Thailandia, diciottesimo e terzultimo appuntamento 2024 della MotoGP e portandosi a 17 punti di distacco in classifica su Martin, secondo al traguardo. Completa il podio dopo un acceso duello Acosta davanti a Di Giannantonio, Miller e Binder. Completano la top ten Vinales che ha preceduto nell’ordine a Zarco, Espargaro, ed Alex Marquez. Tra i piloti italiani da segnalare la dodicesima posizione di Marini, mentre non ha terminato la gara Savadori, ritirato è caduto per due volte durante la gara.
Ordine d’arrivo della gara del GP della Thailandia 2024
| POS | PILOTA | TEAM | TEMPO | PUNTI |
|---|---|---|---|---|
| 1° | Francesco Bagnaia | Ducati Lenovo Team | LEADER | 25 |
| 2° | Jorge Martin | Prima Pramac Racing | +2.905 | 20 |
| 3° | Pedro Acosta | Red Bull GASGAS Tech3 | +3.800 | 16 |
| 4° | Fabio Di Giannantonio | Pertamina Enduro VR46 MotoGP | +4.636 | 13 |
| 5° | Jack Miller | Red Bull KTM Factory Racing | +5.532 | 11 |
| 6° | Brad Binder | Red Bull KTM Factory Racing | +5.898 | 10 |
| 7° | Maverick Viñales | Aprilia Racing | +8.498 | 9 |
| 8° | Johann Zarco | LCR Honda Castrol | +17.672 | 8 |
| 9° | Aleix Espargaro | Aprilia Racing | +18.588 | 7 |
| 10° | Alex Marquez | Gresini Racing MotoGP | +21.163 | 6 |
| 11° | Marc Marquez | Gresini Racing MotoGP | +22.251 | 5 |
| 12° | Luca Marini | Repsol Honda Team | +22.859 | 4 |
| 13° | Takaaki Nakagami | LCR Honda Idemitsu | +24.531 | 3 |
| 14° | Enea Bastianini | Ducati Lenovo Team | +27.090 | 2 |
| 15° | Joan Mir | Repsol Honda Team | +30.870 | 1 |
| 16° | Fabio Quartararo | Monster Energy Yamaha Racing | +50.021 | 0 |
| 17° | Augusto Fernandez | Red Bull GASGAS Tech3 | OUT | 0 |
| 18° | Alex Rins | Monster Energy Yamaha Racing | OUT | 0 |
| 19° | Lorenzo Savadori | Trackhouse Racing | OUT | 0 |
| 20° | Franco Morbidelli | Repsol Honda Team Prima Pramac Racing | OUT | 0 |
| 21° | Raul Fernandez | Trackhouse Racing | OUT | 0 |
| 22° | Marco Bezzecchi | Pertamina Enduro VR46 MotoGP | OUT | 0 |
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