Pecco Bagnaia arriva al GP di Australia dopo le due grandi vittorie ottenute a Motegi, e in tutto con otto vittorie stagionali in questo 2024, pagando una distanza di soli dieci punti dal leader del campionato, Jorge Martin. Ecco le parole del pilota italiano durante la conferenza stampa del giovedì di Phillip Island.
Le parole di Bagnaia nella Conferenza Stampa del giovedì al GP d’Australia
“Sarà importante capire che penumatici montare in base alle sessioni, bisogna testare e vedere, sempre guardando alle previsioni meteo, sembra che domani sarà piovoso e sabato ventoso. Sembra che l’asfalto sia buono. Non è obbligatorio essere primo adesso in classifica. Prendere o perdere punti non è la cosa definitiva, cercheremo di fare il massimo, cercherò di finire almeno secondo anche se abbiamo il potenziale per vincere. L’importante è arrivare a Valencia ancora in gioco“.
Qui sul tracciato di Phillip Island Pecco non ha ancora ottenuto una vittoria, ma in questo 2024 cercherà di ottenere la vittoria: “Ho avuto la chance di vincere qui in Moto3, in Moto2 è stato un disastro, nel 2022 e 2023 in MotoGP mi sono avvicinato. Ci riproveremo quest’anno. Non devo prendere troppi rischi ma in questo tracciato è difficile non prenderli. La moto qui fa meno la differenza rispetto ad altri tracciati”.
Bagnaia: “Se volessero aiutarmi lo avrebbero già fatto”
Pedro Acosta sta facendo una stagione incredibile, ancor più di quanto Bagnaia si potesse aspettare: “In Indonesia nessuno sia spettava questa performance ma è stato molto veloce e competitivo. Non me lo aspettavo così vicino alla possibilità di vincere”.
Ducati darà dei team order per aiutare Pecco Bagnaia? L’italiano ha ammesso: “Se volessero aiutarmi in un modo o nell’altro a Misano lo avrebbero fatto e sarebbe andata meglio, non stiamo usando il nuovo telaio perchè non era pronto per tutti. Gigi è stato molto chiaro su questo. Abbiamo gli stessi pacchetti e se io ho qualcosa di nuovo ce lo hanno anche gli altri. Ducati è a questo livello anche grazie a questa strategia”.
“Io so quello che sto facendo e non m’interessa quello che dice la gente. Dobbiamo considerare che le persone guardano al passato e battere il passato è difficile da battere. Se pensi alla superbike ripensi alle battaglie del passato che sono diverse da oggi. In passato qui c’era Casey, le staccate di Vale, oggi tutti cercano di performare al meglio cercando di gestire gas e freni in modo simile. Difficile capire quello che stiamo facendo da fuori. Non capisco e non mi frega di capire cosa dicono le persone proprio per questo”.
La bagarre tra Bastianini e Marquez sta infuocando le ultime gare: “Qui sarà una battaglia come in Giappone, sono emozionanti, lo abbiamo visto ad Assen, al Mugello, in Giappone lo scorso anno, sono abbastanza forti per lottare con noi, potenziale simile al nostro”.
Ora Pecco si trova ad una distanza di soli 10 punti dalla vetta mondiale, che vede al primo posto un Martin molto performante: “La più grande differenza rispetto all’anno scorso è che Jorge quest’anno ha iniziato meglio il campionato. Sempre costante, più di me, noi siamo stati un po’ sfortunati. Ha una migliore consapevolezza, sa che può vincere ed essere competitivo, è la differenza che ho fatto io nel 2021 quando ho vinto il primo titolo. Ma senti la pressione e devi saper lottare e resistere”. – Ha concluso Pecco Bagnaia
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