Quartararo Australia
Fabio Quartararo analizza le proprie prestazioni al termine del GP dell'Australia, per lui un problema alle gomme già riscontrato in precedenza.

Nel suggestivo scenario di Phillip Island, durante il Gran Premio d’Australia, Fabio Quartararo ha portato a termine una gara che ha suscitato reazioni contrastanti. Partito dalla 18ª posizione, il pilota francese è riuscito a concludere la corsa in 9ª, un risultato che, a prima vista, potrebbe sembrare soddisfacente considerando le difficoltà che la Yamaha sta affrontando in questa stagione. Tuttavia, lo stesso Quartararo non nasconde la sua frustrazione per un problema che ha fortemente limitato il suo potenziale in pista: le gomme.

Le dichiarazioni di Fabio Quartararo dopo il GP dell’Australia

Nella seconda parte sono riuscito a tenere un buon passo, ma nella prima ho rischiato di fare un highside 5 o 6 volte”, ha spiegato Quartararo subito dopo la gara. Il problema principale è stato l’incapacità di riscaldare adeguatamente la gomma posteriore, un difetto che ha già afflitto la Yamaha anche in altre gare recenti, come quella a Mandalika. “La gomma posteriore non era pronta e rischiavo sempre di perderla in maniera abbastanza aggressiva”.

Nonostante le difficoltà, Quartararo nel GP dell’Australia ha sorpreso tutti – e persino se stesso – per la velocità mostrata nella seconda parte della gara. “Nel finale, non mi aspettavo di essere così veloce”, ha confessato il francese. Una delle sue affermazioni più significative riguarda il confronto tra i suoi tempi del venerdì e quelli di gara: “Nel mio time attack di venerdì avevo fatto 1’28”4. Oggi, al 26° giro, sono stato più veloce”. Questo dimostra non solo un miglioramento costante, ma anche il potenziale inespresso della Yamaha, che non è stato completamente sfruttato a causa delle difficoltà iniziali.

Quartararo aveva iniziato la gara con il piede giusto, guadagnando ben 5 o 6 posizioni nei primi giri, ma le difficoltà con le gomme lo hanno presto rallentato, impedendogli di mantenere il passo del gruppo di testa. “Non riuscire a scaldare la gomma è stato il mio maggior problema”, ha ammesso.

Quartararo Australia
Photo credit: Fabio Quartararo X

Lo sguardo di Quartararo verso il futuro

Questa situazione mette in evidenza una delle sfide principali per la Yamaha, che dovrà lavorare duramente per risolvere il problema degli pneumatici e permettere a Quartararo di esprimere al meglio il suo potenziale in pista. Il francese ha anche sottolineato l’importanza dei dati raccolti durante la gara, menzionando l’importanza di avere più moto in pista per analizzare meglio le prestazioni. Con due sole moto, infatti, le informazioni disponibili non sono sufficienti per sviluppare la moto in maniera efficace. Tuttavia, c’è speranza per il futuro: “Il prossimo anno ne avremo di più e potremo migliorare più velocemente”.

Concludendo la sua analisi, Quartararo ha minimizzato l’importanza del distacco di 18 secondi dal vincitore della gara, spiegando che l’asfalto rinnovato ha contribuito a migliorare i tempi generali. Per lui, l’obiettivo principale non è tanto chiudere il gap con il primo, ma mantenere costantemente un posto tra i migliori: “Il primo obiettivo deve essere quello di stare fra i primi 7 ogni volta, come avevamo fatto a Misano”, ha concluso.

La prossima sfida per Yamaha e Quartararo sarà proprio quella di mantenere una certa regolarità tra i primi, risolvendo definitivamente i problemi di adattamento delle gomme e sfruttando al massimo il potenziale della moto.

SEGUICI SU:

📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.

Paola Cervini

About Post Author