Il Gran Premio d’Australia ha regalato emozioni e conferme, non solo per i piloti in lotta per il titolo mondiale, ma anche per chi, come Marc Marquez, continua a dimostrare di essere una forza inarrestabile nel mondo della MotoGP. Gigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse, ha condiviso i suoi pensieri dopo la gara, come di consueto, attraverso un post su LinkedIn.
Dall’Igna su Marc Marquez dopo il GP dell’Australia
“Siamo alla sedicesima vittoria della stagione, con sei delle nostre moto nelle prime sei posizioni”, ha esordito Dall’Igna con tono entusiasta. Quella che Ducati sta vivendo è un’annata da record: un dominio assoluto che rafforza la loro posizione di leader nel campionato. Ma, come ammette lo stesso Dall’Igna, nonostante il trionfo della sua squadra, la vera stella del weekend del GP dell’Australia è stata Marc Marquez. Con una prestazione incredibile lo spagnolo ha dimostrato di essere ancora uno dei più grandi della MotoGP.
Un Marquez che “ha centrato il suo terzo successo del 2024”. e lo ha fatto con una gara spettacolare, ribadendo “che lui è davvero lì, di nuovo al vertice della MotoGP”. Dall’Igna non nasconde la sua ammirazione per la determinazione del pilota spagnolo, capace di risollevarsi da una partenza sfortunata e di imporre il suo ritmo con una rimonta mozzafiato. “Un vero capolavoro sulla pista a lui più congeniale”, sottolinea Dall’Igna.
Dall’Igna sugli altri piloti Ducati
L’attenzione del Direttore Generale di Ducati si è poi spostata su Jorge Martin, il principale contendente al titolo, che in Australia ha consolidato il suo vantaggio in classifica. “Martin aveva indubbiamente più da perdere di Marquez”, ha osservato Dall’Igna. Nonostante questo ha combattuto fino alla fine, dimostrando una maturità crescente. La lotta tra Martin e Marquez, due piloti che si sono affrontati senza risparmiarsi, ha tenuto tutti col fiato sospeso. Martin, pur sapendo di avere la responsabilità di difendere punti preziosi per il campionato, non si è tirato indietro, ingaggiando un duello appassionante con Marc. Tuttavia, Martin ha valutato la situazione con lucidità, preferendo non rischiare tutto per una vittoria, ma puntando a consolidare il suo vantaggio su Pecco Bagnaia, portandosi così a +20.
Se Martin è uscito dal weekend australiano rafforzato, per Pecco Bagnaia la gara è stata un percorso ad ostacoli. Dall’Igna non ha nascosto le difficoltà incontrate dal campione in carica: “Un Pecco che ha vissuto un weekend poco brillante, mancando sempre qualcosa su una pista a lui ostile”. Le condizioni meteorologiche del venerdì non hanno certo aiutato Bagnaia a trovare il giusto feeling con la moto, impedendogli di effettuare i test necessari per adattarsi al nuovo asfalto di Phillip Island. Nonostante ciò, Dall’Igna ha elogiato la tenacia del pilota italiano: “Ha corso sulla difensiva, dando il massimo, lottando con i primi finché ha potuto”, anche se nella seconda metà della gara ha perso terreno. Un podio comunque importante, segno della forza mentale di Bagnaia, che ha saputo limitare i danni in una giornata in cui tutto sembrava remare contro di lui.
Menzione speciale per Fabio Di Giannantonio, protagonista di una gara sorprendente, conclusa con un eccellente quarto posto. Partito dalla 12ª posizione, Diggia ha dimostrato velocità e determinazione, mettendosi in luce tra i migliori della giornata. “Una prestazione eccellente”, ha commentato Dall’Igna. Il direttore generale di Ducati ha lasciato intendere che, con una qualifica migliore, forse si sarebbe potuto ambire persino al podio.
I prossimi appuntamenti del campionato
Mentre Ducati festeggia un’altra vittoria storica e riflette sulle lezioni apprese in Australia, lo sguardo è già rivolto verso la prossima gara. “Giusto il tempo di pensare alla gara in Australia, ed è già tempo di pensare all’asfalto thailandese”, ha concluso Dall’Igna, sottolineando come il campionato entri ora nella fase cruciale, con un finale di stagione che si preannuncia emozionante.
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Paola Cervini
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