Franco Morbidelli, ospite al Festival dello Sport di Trento, ha raccontato il suo percorso in MotoGP, concentrandosi in particolare sul difficile recupero dopo il grave infortunio alla testa rimediato in Portogallo. Anche Paolo Capinoti, team principal di Pramac, ha parlato del pilota romano e della decisione presa da Ducati riguardo Marc Marquez.
Morbidelli parla dell’infortunio e del 2025
Il pilota Pramac, e futuro VR46, ha rappresentato la MotoGP in occasione del Festival dello Sport di Trento e proprio in tale occasione Franco ha avuto modo di raccontare meglio quanto successo in Portogallo. Le conseguenze dell’incidente sono state importanti, specialmente per quanto riguarda la memoria ma con determinazione e lavoro è riuscito a tornare a competere per le prime posizioni.
“Sinceramente, dopo una botta del genere non sapevo se sarei potuto tornare quello di prima. Ho passato un periodo davvero strano, in cui non ricordavo cose fondamentali: non ricordavo più il nome di mia suocera, non ricordavo il nome di molti dei miei avversari. I medici mi dicevano di stare tranquillo, che era una cosa normale. E poi in effetti le cose hanno cominciato a migliorare. Sono tornato a lottare per posizioni interessanti. E ci stiamo divertendo”. – Franco Morbidelli
Paolo Campinoti, team manager Pramac, ha commentato il lavoro svolto da Morbidelli in questo ultimo anno:
“L’avrei tenuto in Pramac. Deve vincere una gara, per completare il cerchio e salutarci nel modo migliore. Direi che Valencia andrebbe bene”. – Paolo Campinoti
Sempre durante la serata al Festival dello Sport, Morbidelli si è focalizzato sull’importanza della famiglia e sulle sue origini brasiliane, fondamentale nei momenti più difficili della sua carriera. Nonostante ciò adesso ha ritrovato la gioia di correre e nell’affrontare una nuova avventura con il team VR46 nel 2025.
Campinoti e l’addio alla Ducati
Parole di disapprovazione arrivano invece da parte di Paolo Campinoti riguardo la recente decisione di Ducati di ingaggiare Marc Marquez. Paolo teme che lo spagnolo possa creare tensioni all’interno del team.
“A Borgo Panigale hanno fatto una scelta che non condivido molto. Credo che nel loro garage il prossimo anno ci sarà tensione, è inutile far finta che non sia così. Non è il caso di parlarne con falso buonismo: ci sarà una situazione molto tesa. Hanno deciso di perdere tante persone che avevano la Ducati nel cuore, come noi, come Martin che credo meritasse una chance, e come Bastianini. E tutto per una sola persona. La Ducati con noi invece si sta comportando in modo impeccabile, da veri signori. E non avevo dubbi”. – Paolo Campinoti
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