Con il weekend di Jerez, Nicolò Bulega ha concluso la sua prima stagione del mondiale nella categoria Superbike, tracciando un bilancio decisamente positivo. Il pilota italiano, al suo debutto nella in questo campionato, si è rivelato uno dei protagonisti inattesi della stagione, arrivando a contendere il titolo al campione Toprak Razgatlioglu, dimostrando una competitività sorprendente e chiudendo come vicecampione del mondo con cinque vittorie messe a segno. Alla luce dei risultati raggiunti, il pilota Ducati ha espresso la sua soddisfazione, con già uno sguardo fiducioso alla stagione 2025.
Le considerazioni di Bulega sul weekend di Jerez
Al termine di Gara2, chiusa al secondo posto dopo le vittorie conquistate in Gara 1 ed nella Superpole Race, Nicolò Bulega analizza così il finale di stagione andando in scena questo weekend a Jerez: “Era molto difficile sorpassare Toprak. A prescindere dalla bandiera rossa. Forse, ho avuto un momento in cui avevo qualcosa in più durante la gara ed è stato quando ha cominciato ad avere qualche difficoltà con le gomme. Ad ogni modo anche se avevo qualcosa in più, e comunque non molto, era difficile sorpassarlo perché in decelerazione era davvero, davvero forte, e anche in frenata. Inoltre quando arrivi da dietro è difficile sorpassare. Questo pomeriggio non avevo un buon feeling. Soprattutto con l’anteriore. E non riuscivo a guidare secondo il mio stile di guida. Stamattina invece avevo un ottimo feeling con l’anteriore, avevo una buona velocità di curva. Oggi, non so, forse per le condizioni della pista o perché ero dietro a Toprak, non avevo un buon feeling con l’anteriore”.
Il commento sulla stagione da Rookie in generale è poi decisamente positivo con 5 vittorie ed il titolo di vice-campione del mondo: “Sono felice per questo incredibile primo anno. Non mi aspettavo di lottare per il campionato. Per quanto sia vero che Toprak ha perso molte gare a causa dell’infortunio, è altrettanto vero che ero sempre vicino a lui quando correva. Questo mi rende davvero orgoglioso perché non mi aspettavo di essere così competitivo già dal primo anno. Ho imparato molte cose quest’anno che userò l’anno prossimo. Non so se l’anno prossimo sarò ancora un contendente per il titolo, spero di sì, anche perché se ce l’ho fatta al primo anno, perché non farcela anche al secondo? Ora voglio godermi questo momento perché abbiamo fatto una stagione incredibile. Siamo stati sempre veloci ed in ogni circuito sono salito sul podio. Quindi penso di dover essere orgoglioso di quello che ho fatto e di quello che il mio team ha fatto per me; ho sempre avuto tutto ciò di cui avevo bisogno”
I ringraziamenti di Bulega per la prima stagione in Superbike e lo sguardo al futuro
Bulega ha poi espresso riconoscenza nei confronti del suo compagno di box, Alvaro Bautista, da cui, data l’esperienza, ha avuto la possibilità di imparare molto in questa sua stagione da rookie in Superbike: “Bautista era ovviamente il primo pilota quest’anno. Lui è un grande campione e veniva da due titoli mondiali, inoltre è sempre stato il pilota di punta della Ducati. Quindi sono arrivato in questo team con la mentalità di chi doveva imparare molto da lui, perché non ero sicuro di essere così veloce. Penso di averlo fatto bene e sono felice e orgoglioso di ciò che ho fatto e di quante cose ho imparato quest’anno. Sicuramente, l’anno prossimo inizierò con un’altra mentalità. A volte, forse la mia moto aveva un po’ più di potenziale di quello che ho mostrato, ma era il mio primo anno. Avevo bisogno di tempo per imparare”.
Alla fine del bilancio, Bulega si è soffermato sugli aspetti su cui è possibile auspicare un miglioramento per la stagione 2025: “Penso di non usare ancora bene gli pneumatici intermedi. Inoltre in condizioni miste non sono molto bravo. Devo lavorarci questo inverno per migliorare. Ad ogni modo do 8 e mezzo alla mia stagione”
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Paola Cervini