Johnny Herbert, ex pilota di Formula 1 e ora commissario FIA, risponde alla critiche da parte di Jos Verstappen, il quale lo ha accusato di essere particolarmente giudicante nei confronti del figlio, soprattutto dopo gli avvenimenti del GP del Messico.
Herbert vs. Jos Verstappen: l’argomento è sempre Max
Johnny Herbert non è stato di certo indifferente alla critiche di Jos Verstappen, sempre pungente e pronto a difendere il figlio Max. Il tutto è iniziato quando Herbert, commissario FIA nel GP del Messico, ha fatto notare come le penalità inflitte al tre volte iridato non gli avrebbero impedito di buttare fuori Lando Norris in futuro. Queste dichiarazioni hanno suscitato immediatamente indignazione in Jos che, senza perdere tempo, avevo dichiarato che “un commissario non dovrebbe assolutamente parlare con la stampa e limitarsi a fare il suo lavoro tutto il tempo”.
La tensione è inevitabilmente aumentata quando, nel GP del Brasile, anche Damon Hill ha criticato le mosse di Verstappen nei confronti di Norris. Di tutta risposta, l’olandese ha risposto di avere “il passaporto sbagliato per questo paddock”.
A Interlagos, Johnny Herbert è stato nuovamente commissario di gara della FIA e, cogliendo la palla al balzo, ha risposto alle critiche di Verstappen senior, ribadendo di non essere di parte, come riporta SafestBettingSites.co.uk:
“Durante il weekend di gara, mi occupo del ruolo di steward e agisco con professionalità . Fuori dalla pista, invece, esprimo liberamente le mie opinioni come opinionista. In qualità di steward, non esprimo giudizi personali, ma come tutti, anche io ho delle opinioni. Martin Brundle ne ha una sua e non vedo perché non possa averne anche io quando non sono in pista. Vivo il mondo delle corse da 50 anni e, se qualcosa in gara non mi convince, lo dico apertamente. La mia critica non si limita a Max, sono pronto a criticare chiunque se lo ritengo giusto. Capisco anche il punto di vista di Jos Verstappen riguardo a suo figlio”.
“Tuttavia, non c’è alcun pregiudizio: anche Lando Norris e Zak Brown, capo della McLaren, hanno avuto la stessa impressione sulle azioni di Max in Messico. Quando esprimo opinioni il lunedì o il martedì, non parlo da steward. Jos è sempre stato molto schietto sui temi che riguardano la Red Bull. Esprimere un’opinione è un diritto che vale per tutti”.
L’ex pilota inglese ha commentato anche riguardo la situazione McLaren, la quale ha subito un duro colpo nel weekend brasiliano:
“La McLaren e Lando Norris hanno perso sette punti preziosi in Ungheria dando la vittoria a Piastri e questa è una lezione importante per la prossima stagione. Possono considerarsi gli sconfitti del campionato? No, perché hanno comunque recuperato terreno. Certo, avrebbero potuto portare a casa più punti, ma queste sono le corse. Max aveva un vantaggio schiacciante, ma da giugno in poi non ha più vinto. La McLaren farà tesoro di questa esperienza e arriverà al prossimo anno con una mentalità ancora più solida. Lando entrerà nel 2025 consapevole di poter competere ad armi pari con Max” – Johnny Herbert.
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Alessandra Mottadelli