Charles Leclerc, nel terzo episodio del vodcast Box Box Box di Pirelli intitolato “Dedizione“, parla dell’impegno necessario per arrivare a guidare in F1. Come infatti il titolo vuole suggerire la puntata affronta il tema dell’impegno necessario per eccellere nel Motorsport. Tra gli altri ospiti della puntata anche il Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ed il Direttore Motorsport di Pirelli Mario Isola.
La dedizione è fondamentale, secondo Charles Leclerc
Il pilota monegasco ha più volte nel corso della sua carriera ripetuto quanto l’impegno sia stato necessario per arrivare a guidare in F1, e lo ha ribadito anche nell’intervista a Box Box Box. “Significa molto. Perché per arrivare dove sono oggi sono necessari, sì, genitori molto solidali e un po’ di fortuna, talento e risultati. Ma anche tanto impegno. E’ tutta una questione di impegno verso quell’unico sogno e di provare a fare assolutamente tutto per realizzarlo“.
Impegno non solo in pista ma anche fuori. “E’ uno stile di vita, in tutto ciò che fai. E devi impegnarti nella vita privata tanto quanto in quella professionale perché alla fine della giornata sono cose collegate. Abbiamo 24 gare all’anno e devi impegnarti e parteciparci completamente dal primo all’ultimo giorno della stagione“.
Migliorarsi, per Leclerc Hamilton è uno stimolo
Leclerc ha poi discusso la nuovissima prospettiva di essere compagno di squadra di Lewis Hamilton a partire dalla stagione 2025. Ha espresso il desiderio di imparare dal sette volte campione del mondo, ma anche di dimostrare le proprie capacità in un confronto diretto su pari macchina. “Sarà speciale, abbiamo sempre avuto un rapporto molto speciale con Carlos e abbiamo lavorato insieme, ma guardando avanti Lewis è ovviamente un sette volte campione del mondo. Il pilota di maggior successo di sempre in F1, quindi sarà una sfida per me, ma non vedo l’ora di farlo”.
“Da un alto potrò imparare da Lewis nella stessa macchina che è ottimo, ma allo stesso tempo potrò provare a dimostrare ciò di cui sono capace sulla stessa macchina di Lewis. E questa è una grande motivazione per me“.
“Ferrari sarà la prossima squadra a diventare campione del mondo”
Charles Leclerc ha anche parlato delle prospettive future, a Box Box Box, ha menzionato Monaco e Monza come le uniche due vittorie che sognava di raggiungere durante la sua carriera. Ha infatti poi spiegato come l’obbiettivo sia ora differente, come non sia più una questione di quali gare vincere ma di vincerne il più possibile. “Posso fortunatamente dire ora, quest’anno, di aver vinto entrambe nello stesso anno. E’ una sensazione speciale. Ma ora non importa più dove vinco. Ho vinto quante più gare possibili. Per poter vincere il campionato del mondo, questo è tutto ciò che conta per me“.
E quando gli è stato chiesto quanto sia ardua la sfida, per poterlo vincerlo il campionato del mondo, Leclerc ha affermato che dipende tutto dal lavoro che viene svolto. “Dipende tutto da noi, da quanto bene stiamo lavorando come squadra e dal lavoro che stiamo facendo come squadra per ottenere il campionato del mondo. Sento che stiamo lavorando bene“.
Ha poi aggiunto che la Formula Uno è uno sport relativo e che ci sono anche altri fattori da dover considerare, come quanto bene lavorano le altre di squadra in comparazione. “Dipende da quanto bene stanno facendo anche gli altri. E stanno andando molto bene per ora. Quindi dobbiamo lavorare sodo per fare il meglio nei prossimi anni. (…) E sono sicuro che la Ferrari sarà la prossima squadra a diventare campione del mondo. Dobbiamo solo continuare a lavorare“.
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