Il pilota tedesco Nico Hulkenberg ha raccontato ai media l’episodio che gli ha garantito la squalifica dal GP del Brasile in condizioni meteo estremamente sfavorevoli.
Hulkenberg squalifica
Dopo la recente sospensione della superlicenza di Kevin Magnussen nel GP dell’Azerbagian, questa volta è toccato al compagno del team Haas Nico Hulkenberg che ha ricevuto la squalifica nel GP del Brasile dopo aver infranto il regolamento durante lo svolgimento della Gara.
Durante il 28esimo giro, il tedesco è andato fuori pista all’uscita della prima curva. L’errore del pilota Haas ha fatto scattare il regime di Virtual Safety Car a causa della posizione della VF-24. Seppure il futuro pilota Audi fosse rimasto fuori dai giochi, i commissari del circuito si sono rimboccati le maniche per aiutare il tedesco a tornare in gara, facendo di fatto squalificare l’auto. In merito, il regolamento FIA all’articolo 53.2: “Qualsiasi conducente la cui macchina si ferma in qualsiasi area diversa dalla Pit Lane durante una sessione di sprint o una gara e riceve un aiuto fisico. L’assistenza risultante nel ricongiungimento della vettura può essere squalificata da quella sessione di sprint o gara.”
Haas esce a zero dal Brasile
Il doppio podio dell’Alpine permette al team di strappare il sesto posto nel campionato costruttori dalla Haas che termina il weekend caotico del Brasile senza punti. “Penso che stessimo andando bene: il passo non era terribile, ma neanche incredibile. Subito dopo il pit stop la nostra gara è andata a rotoli.”, ha detto Hulkenberg al termine della Gara: “Dopo il testacoda i commissari sono arrivati, mi hanno spinto via ed erano molto fieri di loro stessi.”
Infine Hulkenberg ha terminato dicendo: “Le condizioni della Gara di Interlagos state tra le più difficili in cui ho corso. Il grip era veramente basso e la finestra era strettissima. È stato quasi impossibile non commettere errori.”
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