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Antonio Fuoco e Raffaele Marciello sono finiti al contatto nelle battute finali della GT World Cup a Macao, scatenando una discussione accesa.

Il finale di gara della GT World Cup a Macao ĆØ diventato uno dei piĆ¹ discussi, dopo il contatto tra Raffaele Marciello e Antonio Fuoco, I piloti, rispettivamente alla guida di BMW e Ferrari, si sono trovati a battagliare nella penultima tornata per la vittoria, quando una frenata al limite dello svizzero, ed una traiettoria piĆ¹ stretta dell’italiano, hanno messo fuori dai giochi entrambi. La diatriba tra i due non si ĆØ placata, continuando anche sui social.

Marciello e Fuoco vanno in contatto: cos’ĆØ successo nel finale della GT World Cup

Il Gran Premio di Macao si ĆØ concluso con un clamoroso incidente tra Raffaele Marciello e Antonio Fuoco. Il calabrese, dopo una rimonta spettacolare, aveva conquistato il comando con due sorpassi magistrali su Vanthoor e Marciello. Tuttavia, nel tentativo di recuperare la leadership a due giri dal termine, la BMW numero 1 ha stato colpito la Ferrari numero 83 in una staccata piuttosto profonda alla curva ‘Lisboa’, causando il ritiro di entrambi e consegnando la vittoria a Maro Engel su Mercedes.

ƈ stata una mossa sporca, altrimenti avrei completato la curva“, ha dichiarato Fuoco a Motorsport.com. “Mi ha colpito sul posteriore e non ĆØ stato nemmeno capace di fermare lā€™auto“. Rammarico per lā€™epilogo amaro dopo una prestazione da incorniciare, in occasione del ritorno del Cavallino a Macao con la 296 GT3. “La macchina era fantastica, eravamo davvero veloci; non c’ĆØ molto altro da dire“, ha concluso.

Marciello ha invece dato una versione opposta: “Ho cercato di contrattaccare immediatamente e ovviamente ho frenato tardi alla ‘Lisboa’, ma anche lui ha cambiato linea in frenata e quindi non avevo piĆ¹ spazio e non potevo andare da nessuna parte. Stavamo lottando duramente, ma sono cose che possono succedere. Peccato, eravamo vicini alla vittoria“.

Il dopo gara: la discussione continua a distanza sui social

A seguito della bandiera a scacchi, che ha portato Mercedes al trionfo, entrambi i piloti hanno aggiornato i propri fan attraverso i canali social, mostrando chiaramente il dispiacere per l’episodio accaduto. Raffaele Marciello ha deciso di non soffermarsi al solo esprimere il proprio disappunto, ma ha anche condiviso il video del suo onboard nel momento dell’incidente.

Spostarsi in frenata ĆØ vietato secondo i regolamenti FIA ed ĆØ proibito dall’organo di governo. I piloti possono essere puniti se giudicati colpevoli di questa manovra; tuttavia, l’interpretazione ĆØ lasciata alla discrezione dei commissari di gara“, ha scritto lo svizzero, riprendendo il paragrafo del regolamento sportivo FIA in merito alla manovra di Fuoco, ritenuta scorretta dal pilota della BMW M4.

Quanto successo in curva 3 del tracciato cittadino ha lasciato non solo enorme dispiacere per la corsa stroncata di Ferrari e BMW verso il successo, ma anche un caso da analizzare con attenzione. Il pilota del team TORORACING ha tentato di frenare piĆ¹ tardi possibile, come da lui stesso riportato, cercando di sfruttare l’ottimo ritmo che la sua vettura aveva nel settore 1, nonostante un discusso BoP.

Riguardando la dinamica, anche l’italiano ha provato a rendere piĆ¹ difficile la percorrenza al suo avversario, stringendo molto la sua traiettoria prima della curva verso l’interno, avvicinandosi alle barriere. I dubbi sorgono da ambo le parti: Marciello e Fuoco sarebbero riusciti a percorrere la curva con quella traiettoria cosƬ stretta, pur senza il contatto? Ci sarebbe stata un’altra occasione per sorpassare? Non avremo mai risposte, ma una cosa certa c’ĆØ: tra i due litiganti, Maro Engel gode.

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Alessio Auriemma

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