Francesco Bagnaia, concludendo la stagione in seconda posizione nel Mondiale e raggiungendo numeri da record è stato uno dei protagonisti principali di questa stagione 2024 della MotoGP. Il campionato del pilota Ducati Lenovo è stato caratterizzato da alti e bassi ma anche dalla sua innegabile capacità di mantenere alta la pressione sui rivali. Bagnaia è infatti riuscito a tenere aperto la corsa per il titolo fino agli ultimissimi giri del Gran Premio della Solidarietà, ultimo appuntamento in calendario.
L’inizio turbolento della stagione 2024 di Francesco Bagnaia
La stagione è iniziata con un misto di successi e difficoltà. Bagnaia, dopo essere arrivato ad un soffio dal podio chiudendo 4° nella primissima sprint della stagione, ha subito conquistato una vittoria importante nella gara del GP del Qatar. Tuttavia, i problemi sono arrivati già alla seconda tappa in Portogallo. Qui dopo avere chiuso nuovamente la sprint in quarta posizione, ha raccolto il primo DNF della stagione durante la gara della domenica. Le gare non concluse hanno caratterizzato l’inizio della stagione di Bagnaia, che per ben tre Gran Premi di fila (Spagna, Francia e Catalunya) non è riuscito a conquistare nemmeno un punto nelle sprint; riuscendo però a concludere tutte e tre le gare lunghe sul podio.
Dopo queste difficoltà iniziali, a partire dal Gran Premio d’Italia, l’italiano ha iniziato a reagire. Al Mugello infatti Pecco ha ottenuto la vittoria sia nella sprint che nella gara, rilanciandosi nella corsa al titolo.
I miglioramenti nel periodo estivo
Con l’arrivo dell’estate, Bagnaia ha iniziato a mostrare il suo vero potenziale. Il Gran Premio d’Italia ha segnato l’inizio di una serie vincente che lo ha visto dominare anche ad Assen e in Germania, conquistando il primo posto nelle rispettive gare principali. Questo exploit gli ha permesso di risalire velocemente la classifica, riducendo il distacco dal suo principale avversario: Jorge Martin.
Durante questo periodo Bagnaia ha dimostrato non solo velocità, ma anche una grande costanza. Tra i mesi di giugno e agosto, ha ottenuto ben quattro vittorie su sei gare lunghe, e quattro podi su sei gare sprint. Nonostante la straordinaria rimonta estiva, la parte finale della stagione ha riservato ulteriori sfide.
A partire dal Gran Premio di Aragon, Bagnaia ha incontrato nuove difficoltà. Un nono posto nella sprint e un altro DNF nella gara principale hanno complicato i suoi piani di rimonta, lasciando terreno prezioso ai suoi rivali. Anche nei GP di San Marino e dell’Emilia Romagna, i risultati sono stati altalenanti. I due appuntamenti consecutivi disputati sul tracciato di Misano, hanno visto Pecco conquistare un secondo ed un primo posto nella sprint ed un secondo posto ed una caduta nelle gare lunghe.
La competizione si è intensificata con l’avvicinarsi delle ultime gare, e Bagnaia ha cercato di mantenere alta la concentrazione. Le tappe in Indonesia, Giappone e Thailandia hanno visto Pecco tornare a vincere, raccogliendo punti fondamentali per mantenersi nella lotta per il titolo. Tuttavia, la sfortuna ha continuato a seguirlo con altri risultati incerti in alcune gare, che hanno messo in discussione le sue possibilità di vittoria finale.
La conclusione della stagione 2024 di Francesco Bagnaia
Nell’ultimo round, al Gran Premio della Solidarietà andato in scena a Barcellona, Bagnaia ha dato il massimo, riuscendo a ottenere la vittoria sia nella sprint che nella gara principale, dimostrando ancora una volta la sua classe e il suo spirito combattivo. Purtroppo, nonostante la prestazione di altissimo livello, i punti guadagnati non sono bastati per colmare il gap con Jorge Martin che si è così laureato campione del mondo.
Francesco Bagnaia ha chiuso il 2024 con un totale di 498 punti, frutto di un impressionante numero di vittorie e piazzamenti sul podio. Nonostante i numerosi DNF che hanno compromesso alcune gare cruciali, la sua stagione è stata segnata da prestazioni eccezionali, che lo hanno visto lottare fino all’ultimo per il titolo mondiale.
Con un totale di ben 11 vittorie nelle gare principali, Bagnaia ha dimostrato di essere uno dei piloti più veloci e consistenti del campionato, ma anche della storia della MotoGP. Sono infatti solo in due oltre a Pecco ad avere firmato 11 o più vittorie in una singola stagione: Valentino Rossi con 11 vittorie nel 2002 e nel 2005; e Marc Marquez con 13 vittorie nel 2014 e 12 vittorie nel 2019.
La stagione 2024, sebbene conclusasi con un secondo posto, ha consolidato ulteriormente la posizione di Bagnaia tra i migliori piloti della MotoGP che, insieme alla sua capacità di rialzarsi dopo momenti difficili e la grinta dimostrata fino alla fine fanno ben sperare per la prossima stagione.
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Paola Cervini
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