La stagione 2025 della MotoGP non inizia nel migliore dei modi per Honda, impegnata nelle giornate di ieri e oggi nei test privati a Jerez de la Frontera. La casa giapponese, che beneficia delle concessioni regolamentari introdotte quest’anno, ha utilizzato questa opportunità per lavorare sullo sviluppo della RC213V, coinvolgendo i suoi piloti ufficiali e il collaudatore, Aleix Espargaró.
Honda in azione sul circuito di Jerez per dei test privati
Durante la prima giornata di test, Espargaró è sceso in pista insieme a Luca Marini, mettendo alla prova il prototipo della moto giapponese. Nella seconda giornata, il testimone è passato a Joan Mir e Johann Zarco, impegnati con le tre moto portate dalla Honda in Andalusia. Questi test rappresentano una fase cruciale per il marchio nipponico, determinato a ridurre il divario prestazionale rispetto ai rivali.
Nonostante gli sforzi, la sessione non è stata priva di problemi. Nel pomeriggio, Mir è stato protagonista di una caduta, che ha richiesto il recupero della sua moto, la RCV213V numero 36, e il suo rientro ai box. Le notizie provenienti da Jerez rivelano un’atmosfera di tensione e riserbo, segno delle difficoltà che Honda sta incontrando nel tentativo di riportare la RC213V ai livelli di competitività che le spettano.
Questi test rappresentano comunque un’importante occasione per raccogliere dati preziosi e indirizzare gli sviluppi futuri. L’obiettivo di Honda resta chiaro: tornare a lottare per il vertice in MotoGP, nonostante gli ostacoli iniziali. Resta da vedere come i tecnici e i piloti affronteranno le prossime sfide.
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