Il cambio di programma che porterà il motomondiale a concludere la sua stagione con il GP della Solidarietà a Barcellona non solo ha alterato la logistica per squadre e tifosi, ma ha posto sfide tecniche complesse anche per i fornitori di pneumatici, in particolare Michelin. A causa delle caratteristiche uniche del tracciato catalano e delle condizioni meteo stagionali, l’azienda francese ha dovuto rivedere la propria strategia, con soluzioni innovative e specifiche per garantire la sicurezza e la performance dei piloti.
Una sfida tecnica per Michelin: pneumatici riprogettati per il GP della Solidarietà
Con il trasferimento dell’evento a Barcellona, il titolo ufficiale dell’ultima gara sarà “Gran Premio della Solidarietà”, con l’obiettivo di raccogliere fondi per supportare le vittime dell’alluvione in Valencia. Tuttavia, il cambio di pista non rappresenta solo un gesto di solidarietà, ma una sfida non indifferente: il Circuit de Barcelona-Catalunya, noto per il basso livello di grip, richiede infatti un approccio strategico completamente diverso rispetto a Valencia, dove tradizionalmente si svolgeva l’ultimo round della MotoGP.
Nonostante il clima primaverile della tradizionale tappa di maggio in Catalogna, la gara autunnale si svolgerà in condizioni decisamente più rigide e imprevedibili. Piero Taramasso, responsabile di Michelin Motorsport, ha commentato così la situazione ai microfoni di Motorsport.com:
“Barcellona non è il circuito ideale per andare a fare l’ultima gara dell’anno. Il problema, che è noto a tutti, è che si tratta di una pista che offre un grip abbastanza basso a causa del tipo d’asfalto. Inoltre, è un circuito abbastanza asimmetrico a livello di layout, quindi andarci in questo periodo dell’anno, nel quale le temperature sono piuttosto basse, non aiuta il warm-up delle gomme sul lato sinistro. Le due curve più problematiche, infatti, sono la 2 e la 5. Quando fa caldo si riesce a minimizzare la cosa, ma se fa freddo, con così poco grip, non sarà facile“.
In questo contesto, la Michelin ha optato per una configurazione che garantisca ai piloti il miglior supporto possibile. Verranno portate quattro specifiche per l’anteriore, due delle quali asimmetriche per gestire le condizioni di basso grip:
“Porteremo quattro specifiche e due di queste saranno asimmetriche, con una mescola più morbida sul lato sinistro. La base dell’allocazione sarà quella del Gran Premio di Catalogna di fine maggio, quindi si tratta di gomme che i piloti conoscono e che sappiamo che funzionano a Barcellona. Abbiamo confermato la soft e la media, eliminando la dura, che non era stata utilizzata da nessuno già in quell’occasione. A queste abbiamo aggiunto, come detto, due gomme asimmetriche. […] Nelle condizioni che ci aspettiamo nel weekend le due asimmetriche sono quelle che dovrebbero funzionare meglio e dare più fiducia ai piloti fin dai primi giri”.
Anche per il posteriore, Michelin ha deciso di introdurre una specifica aggiuntiva per affrontare eventuali cali di temperatura durante il GP della Solidarietà. Questa scelta permetterà ai piloti di avere una soluzione che, anche nelle condizioni di freddo, possa garantire la giusta aderenza sull’asfalto:
“Abbiamo confermato la soft e la media che avevamo portato a maggio e ne abbiamo aggiunta una più morbida da utilizzare nel caso in cui le temperature dovessero rivelarsi molto basse. Ovviamente questa sarà la soft del weekend, con le altre due opzioni che scaleranno a media e dura.”
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