Andrea Iannone, ex protagonista della MotoGP, è ampiamente riconosciuto come un pilota molto talentuoso. Tuttavia, secondo Neil Hodgson, campione del mondo SBK 2003, non avrebbe mai avuto possibilità di diventare campione del mondo di MotoGP, nemmeno se non fosse stato squalificato per doping.
Neil Hodgson su Iannone
Neil Hodgson, centauro della scorsa generazione della SBK, ha parlato del pilota italiano e del ritorno come wild card in MotoGP che abbiamo avuto modo di apprezzare in occasione dello scorso weekend malesiano. Il numero 29, sostituto di Fabio Di Giannantonio, ha concluso la gara 17° davanti al tester Savadori, un risultato del tutto prevedibile visto che Andrea non ha avuto modo di testare così tanto la GP24 prima del Gran Premio. Hodgson, in un’intervista a TNT Sports, ha sottolineato che nonostante il talento dell’italiano, il suo picco di performance era ormai in calo già prima della squalifica.
“La gente ha detto che sarebbe stato campione di MotoGP? Era in una fase calante nel 2019, ha finito 16°. Era oltre il suo meglio. Ha avuto una carriera incredibile e sarebbe rimasto in MotoGP per un altro paio d’anni, ma non illudiamoci che la squalifica gli abbia impedito di essere campione di MotoGP, questo non sarebbe mai successo”. – Neil Hodgson
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