Fabio Quartararo, che continua ad essere l’alfiere di punta di Yamaha ufficiale, si mostra soddisfatto dei risultati ottenuti al Test MotoGP a Barcellona di martedì: “Siamo andati più veloci e questo è il miglioramento più grande fatto”. C’è ancora molto su cui lavorare ma a detta del pilota sono già stati ottenuti dei passi in avanti notevoli.
Quartararo: “Con il nuovo telaio abbiamo migliorato in alcune aree”
Fabio Quartararo si è piazzato al secondo posto al termine del Test MotoGP a Barcellona. Il campione del mondo MotoGP 2021, durante un’intervista a Motosan.es, si è mostrato abbastanza soddisfatto della sua Yamaha M1: “Penso che con il nuovo telaio abbiamo migliorato un po’ in alcune aree, ma in termini di trazione non siamo migliorati ancora. Il piano è portare qualcosa di completamente diverso e un passo più grande in Malesia“.
Il nuovo telaio ha permesso di fare uno step importante, anche se c’è ancora da lavorare: “Fondamentalmente siamo migliorati quando si passa da dritto ad angolo completo, siamo andati più veloci e questo è il miglioramento più grande fatto. Però dobbiamo progredire dall’angolo di piega al pickup. Abbiamo già individuato la direzione per migliorare l’entrata in curva e dobbiamo trovare un modo per migliorare anche l’uscita“.
Dopo il test a Barcellona: “Mi sento un po’ più veloce, più vicino ai primi”
Il campione francese sa che si è trattato solamente di un test ma spera di poter essere in ottima posizione anche quando ci sarà da fare sul serio a partire dalla stagione 2025: “È solo un test, ma è bello vedere il tuo nome in alto e tornare a casa con buone sensazioni. Siamo ancora lontani dal vertice, ma almeno ho potuto divertirmi, avere un ottimo ritmo e fare dei buoni giri. Mi sento un po’ più veloce, più vicino ai primi non so, perché durante una giornata di test è difficile analizzare bene. Vedremo nell’ultimo giorno in Thailandia la nostra reale posizione“.
Il lavoro c’è ed è buono, ma servirà faticare ancora molto per ridurre il gap dalle altre case e soprattutto dalla Ducati: “Comincio a divertirmi davvero perché posso davvero arrivare al limite. Ma si sa, abbiamo un obiettivo chiaro ed è tornare davanti. A Babbo Natale chiederò potenza e grip, perché in termini di aderenza siamo molto lontani. E credo che andare veloci sia la prima cosa. Per la potenza, Babbo Natale è già venuto prima a darci un extra. Ma chiederò ancora di più, perché sappiamo che siamo carenti“. – Ha concluso Fabio Quartararo
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