La 8 Ore del Bahrain, ultimo round del WEC 2024, si chiude con la vittoria della Toyota #8 nella classe Hypercar, seguita dalla Ferrari #51 e dalla Porsche #5. A laurearsi campione del mondo Costruttori è così la casa giapponese, mentre il titolo Piloti va alla Porsche #6 di Estre, Lotterer e Vanthoor. A chiudere davanti a tutti nella classe LMGT3 è invece la #55 di Vista AF Corse.
WEC, 8 Ore del Bahrain: Toyota e Porsche campioni del mondo
La 8 Ore del Bahrain, ultimo round del WEC 2024, si è chiusa con la vittoria assoluta della Toyota #8, davanti alla Ferrari #51 e alla Porsche #5. A laurearsi campione del mondo Costruttori nella classe Hypercar è così la Toyota. Dopo le qualifiche che hanno visto la Toyota #8 volare, la gara non si è rivelata scontata in termini di risultati. Al via Buemi ha infatti tenuto la prima posizione, seguito dalla Ferrari #51, balzata al secondo posto. Il primo brivido per la casa giapponese è però giunto poco dopo, quando Koizumi, in fase di doppiaggio, ha tamponato la Toyota #8 mandandola in testacoda e permettendo a Giovinazzi di portarsi in testa alla corsa.
Un errore al pit stop ha poi costretto la #51 del Cavallino Rampante a rientrare in seconda posizione, alle spalle della Toyota #7. Situazione durata fino al termine della seconda ora, quando la #51 è tornata a guidare la 8 Ore del Bahrain. Le successive ore che hanno portato al calare della sera hanno visto Ferrari, Porsche e Toyota sempre in lotta per la vittoria assoluta. La #7 della casa nipponica si è resa inoltre autrice di una grande rimonta. Scivolata dal quarto all’ottavo posto per un problema tecnico, la #7 è poi risalita fino a prendersi la leadership della gara davanti alla Ferrari #51 e alla Porsche #5.
Un grande Alessandro Pier Guidi raggiunge e sorpassa de Vries, riportando la #51 in testa sul tracciato di Sakhir. Una Virtual Safety Car, seguita da una Safety Car, dà poi il via ad una danza di pit stop che rimescola le carte, soprattutto in LMGT3. La Porsche #12 si porta in testa in Hypercar, con Giovinazzi che, un giro dopo la ripresa della gara, torna a guidare il gruppo. Difficoltà invece in casa Toyota, con la #7 afflitta ancora da problemi che perde molte posizioni fino al ritiro.
Le ultime due ore risultano poi decisive, con la Toyota #8 e la Porsche #5 che lottano fino all’ultimo per il titolo Costruttori. A spuntarla alla fine è la Hypercar di Buemi, Hartley e Hirakawa, l’unica rimasta in pista per la casa giapponese, che conquista così il titolo mondiale dei Costruttori. Secondo posto invece per la Ferrari #51, mentre al terzo posto chiude la Porsche #5. A laurearsi campioni del mondo Piloti sono invece Estre, Lotterer e Vanthoor, equipaggio della Porsche #6.
Nella classe LMGT3, con il titolo già assegnato, la battaglia in pista era solo per la vittoria dell’ultima tappa, obiettivo che ha raggiunto la #55 di Vista AF Corse, battendo la #81 e la #82 di TF Sport. Al via sono partite bene entrambe le McLaren di United Autosports e la Corvette di TF Sport, con quest’ultima che, dopo due ore, si era messa al comando della classe.
Alle sue spalle era spuntata la Ferrari #54 di AF Corse, poi scivolata in quinta posizione. Dopo la Safety Car a guidare la classe è la #85 delle Iron Dames, passata poi dalla Aston Martin #27 di Heart of Racing. Scivola invece in terza posizione la Corvette #81 dopo un contatto con la Ford Mustang #77. Allo scadere dell’ottava ora a tagliare il traguardo per prima è la #55 di Vista AF Corse, che batte le due vetture di TF Sport, con la #81 che chiude davanti alla #82.
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.
About Post Author
