La FIA ha annunciato lo stop alla propulsione ibrida sulle Rally1 per il 2025, ma non solo: nella prossima stagione, diminuirà anche il peso minimo delle vetture e cambierà la restrizione della flangia.
Novità WRC 2025: sparisce l’ibrido sulle Rally1
E’ ufficiale l’addio alla propulsione ibrida sulla Rally1 per il 2025. Il pacchetto ibrido realizzato da Compact Dynamics lascerà il WRC a fine anno, dopo quattro stagioni in cui non è mai riuscito a convincere fino in fondo. Il Rally del Giappone, quindi, sarà l’ultimo appuntamento in cui le Rally1 potranno utilizzarlo. Dal Rally di Monte Carlo, invece, le vetture potranno utilizzare solo eco-benzine che alimenteranno il 1.6 turbo.
La WRC Commission, in precedenza, aveva già ottenuto il sostegno dei propri membri per mettere fine all’utilizzo del pacchetto ibrido, in modo tale da ridurre i costi delle vetture per i Costruttori. Ora, l’addio all’ibrido è stato ufficializzato dal Consiglio Mondiale del Motorsport. L’assenza dell’ibrido renderà le vetture Rally1 più leggere e, di conseguenza, anche il peso minimo diminuirà dai 1260 chilogrammi attuali ai 1180 del 2025. La flangia, inoltre, sarà ridotta da 36 a 35 millimetri per mantenere lo stesso rapporto peso-potenza tra la stagione 2024 e il 2025.
Le varie ragioni per cui la FIA ha preso questa decisione, sono state rivelate dal presidente della FIA stessa, Mohammed Ben Sulayem:
“Preservare il ricco patrimonio e l’inconfondibile fascino di questo sport, che mi sta particolarmente a cuore, è fondamentale. Siamo impegnati a garantirne un futuro sostenibile. Questa evoluzione non solo permetterà ai partecipanti di adattarsi ai cambiamenti nel panorama energetico, ma contribuirà anche a contenere i costi. Puntando su carburanti sostenibili e semplificando la tecnologia delle vetture, assicuriamo che il WRC rimanga accessibile per i concorrenti e coinvolgente per i tifosi” – Mohammed Ben Sulayem.
Anche Xavier Mastelan-Pinon, FIA Chief Technical and Safety Officer, si è pronunciato sulla scelta della Federazione:
“Dopo un ampio confronto con le principali parti interessate, è emerso chiaramente che mantenere l’attuale sistema di unità ibride plug-in non era più vantaggioso per il FIA World Rally Championship. Questo cambiamento ci permette di progredire con fiducia, rendendo il WRC ancora più forte e in linea con i piani tecnici previsti per il 2027. Il campionato continua a dimostrare la sua capacità di adattarsi senza sacrificare lo spettacolo sportivo, affrontando con responsabilità le sfide del nostro tempo. Siamo inoltre orgogliosi che il carburante sostenibile al 100% resti un pilastro fondamentale dell’impegno del WRC per la sostenibilità ambientale” – Xavier Mastelan-Pinon.
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Alessandra Mottadelli
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