La casa del Cavallino sembrerebbe intenzionata a giocarsi tutte le carte possibili in ottica mondiale. Sul circuito di Yas Marina Ferrari porterà gli ultimi accorgimenti per cercare di vincere il titolo costruttori e giocarsi i 21 punti di differenza da McLaren.
Abu Dhabi protagonista, SF-24 in sfida totale
Abu Dhabi, ultima tappa del campionato corrente, vedrà l’incoronazione del già proclamato 4 volte campione del mondo ma non solo. È infatti ancora del tutto aperta la lotta al titolo costruttori, a dividere Ferrari e McLaren ci sono ad ora solo 21 punti. E proprio la casa di Maranello sembrerebbe volersi giocare tutte le carte a disposizione per provare a raccogliere il massimo bottino dal weekend.
Circuito, quello di Yas Marina, che storicamente non è mai stato a favore di una rossa ma che confrontato con l’ultimo appuntamento in Qatar dovrebbe impensierire meno Ferrari. Una lotta, quella tra i due team rivali che si premette dunque quasi alla pari.
Tra gli accorgimenti che dovrebbero permettere alla casa di Maranello di battersi per il titolo c’è sicuramente il nuovo fondo: assetto volutamente rasoterra per disporre del massimo carico aerodinamico possibile. Come riportato da Motorsport.com anche Carlos Sainz dovrebbe scendere in pista con il nuovo fondo sperimentato ed approvato a Losail da Charles Leclerc, precedentemente proprio lo spagnolo aveva invece bocciato lo stesso fondo durante le FP1 di Las Vegas.
Le ultime carte, una missione complessa
Ferrari ha anche confermato, dal briefing del week-end del Qatar, che il fondo del pilota spagnolo non avrebbe recato grossi danni dalla foratura della gomma anteriore sinistra.
Le prospettive sono comunque positive anche in merito alla PU che Ferrari sembrerebbe essere propensa a sfruttare fino all’ultimo. Si era speculato che l’unità 4 di Leclerc, montata in Olanda, avrebbe perso di prestazione cosa ampiamente smentita proprio dalle recenti performance del monegasco.
Ferrari può dunque tentare di ribaltare le carte in gioco, tenendo però in considerazione che McLaren gode di un potenziale ben maggiore rispetto a quello mostrato in Qatar. E che sarà difficile per la casa di Maranello, ammesso errori da parte della squadra britannica, riuscire a cambiare le sorti del campionato costruttori.
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Elisabeth Dosio
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