Al termine della gara del GP del Qatar, è Max Verstappen a tagliare il traguardo in prima posizione, confermando ancora una volta il suo dominio. Alle sue spalle, Charles Leclerc conquista un prezioso secondo posto, seguito da Oscar Piastri che chiude il podio in terza posizione.
Gara GP Qatar: Verstappen vola, Colapinto e Ocon out
Alle 17:00, ora italiana, prende il via il GP del Qatar. Al momento dello spegnimento dei semafori, i piloti si lanciano in gara, tutti equipaggiati con pneumatici nuovi, ad eccezione di Hulkenberg che opta per le gomme hard. Max Verstappen scatta brillantemente, superando George Russell e conquistando subito la prima posizione. Lando Norris si porta al secondo posto, mentre Charles Leclerc risale in quarta posizione dopo un lieve contatto con Oscar Piastri. Già nel primo giro, una safety car viene chiamata in pista a causa di un incidente che coinvolge Colapinto, Ocon e Hulkenberg.
Dopo la ripartenza a seguito dell’uscita della safety car, Oscar Piastri si riprende la quarta posizione, superando nuovamente Charles Leclerc, che gli aveva sottratto il posto in precedenza. Lance Stroll riceve una penalità di 10 secondi per aver causato il contatto con Albon nei primi giri, prima di ritirare la sua vettura. Anche Liam Lawson viene penalizzato con 10 secondi dopo aver perso il controllo della sua monoposto. In casa Ferrari, arriva l’ordine per Leclerc di preservare le gomme, costringendo il pilota monegasco a mantenere la quinta posizione, subito dietro Piastri.
Al giro 17, Charles Leclerc segnala via radio un possibile problema di pressione agli pneumatici, ma dal box Ferrari lo rassicurano che i valori sono nella norma. Nel frattempo, in testa alla gara, la battaglia si intensifica: Lando Norris riduce il distacco da Max Verstappen di 70 millesimi, con entrambi i piloti che si spingono al limite completando giro veloce dopo giro veloce.
Gara GP Qatar: arrivano i primi pitstop
Al giro 24 iniziano i primi pit stop, con George Russell penalizzato da una sosta prolungata dovuta a problemi nel montaggio della posteriore sinistra. Max Verstappen mantiene la testa della gara, seguito dalle due McLaren, entrambe decise a giocarsi il tutto per tutto nella corsa al primo posto nel mondiale costruttori. Intanto, Charles Leclerc, costretto a correre senza acqua per l’intero GP a causa della cannuccia del sottocasco rotta, rimane bloccato dietro a Oscar Piastri, senza riuscire a trovare lo spunto per avanzare.
Al giro 32 viene esposta una bandiera gialla a causa di uno specchietto perso da Albon, finito in pista. Poco dopo, Bottas lo colpisce con la sua monoposto, disintegrandolo e spargendo ulteriori detriti sul tracciato. La presenza dei frammenti si rivela fatale per Lewis Hamilton e Carlos Sainz, entrambi vittime di forature agli pneumatici. Sainz subisce un ulteriore contrattempo ai box con un pit stop estremamente lento di 9.8 secondi. La situazione porta alla chiamata in pista della safety car, e Charles Leclerc ne approfitta per effettuare il pit stop, riuscendo a tornare in pista davanti a Oscar Piastri. Nel frattempo, Sainz scivola fino alla decima posizione.
Appena terminato il periodo di safety car, viene introdotta una virtual safety car a causa degli stop in pista di Sergio Perez e Nico Hulkenberg, entrambi costretti al ritiro. Alla ripartenza, Charles Leclerc tenta un attacco deciso su Lando Norris, ma non riesce a completare il sorpasso, rimanendo alle spalle del pilota McLaren.
Nel finale di gara, Lando Norris riceve una penalità di stop-and-go di 10 secondi, che lo fa scivolare in fondo alla classifica. Questo permette a Charles Leclerc di avanzare in seconda posizione, piazzandosi tra Max Verstappen e Oscar Piastri.
Al termine del GP del Qatar, è proprio Verstappen a tagliare il traguardo per primo, seguito da Leclerc in seconda posizione e Piastri a completare il podio in terza.
Gara GP Qatar 2024: la classifica finale:
POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO | PUNTI |
---|---|---|---|---|
1 | M. Verstappen | Red Bull Racing | LEADER | 25 |
2 | C. Leclerc | Scuderia Ferrari | +6.031 | 18 |
3 | O. Piastri | McLaren | +6.819 | 15 |
4 | G. Russell | Mercedes- AMG Petronas | +9.104 | 12 |
5 | P. Gasly | Alpine | +16.782 | 10 |
6 | C. Sainz | Scuderia Ferrari | +17.476 | 8 |
7 | F. Alonso | Aston Martin | +19.867 | 6 |
8 | G. Zhou | Sauber | +25.360 | 4 |
9 | K. Magnussen | Haas | +32.177 | 2 |
10 | L. Norris | McLaren | +35.762 | 1 |
11 | V. Bottas | Sauber | +50.243 | 0 |
12 | L. Hamilton | Mercedes-AMG Petronas | +56.141 | 0 |
13 | Y. Tsunoda | Visa CashApp RB | +60.772 | 0 |
14 | L. Lawson | Visa CashApp RB | +62.108 | 0 |
15 | A. Albon | Williams | 1 Giro | 0 |
16 | N. Hulkenberg | Haas | DNF | 0 |
17 | S. Perez | Red Bull Racing | DNF | 0 |
18 | L. Stroll | Aston Martin | DNF | 0 |
19 | E. Ocon | Alpine | DNF | 0 |
20 | F. Colapinto | Williams | DNF | 0 |
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Irene Barbaro