L’arrivo di Marc Marquez in Ducati ha scatenato un autentico terremoto nel mercato dei tecnici della MotoGP per la stagione 2025. Mai prima d’ora si erano visti così tanti cambiamenti in una sola stagione. Marco Rigamonti seguirà il nuovo pilota di punta del team factory, mentre altri crew chief si sposteranno in scuderie rivali per continuare le loro collaborazioni consolidate o affrontare nuove sfide.Â
Tecnici Aprilia e Ducati 2025: fra cambiamenti e conferme
Il campione in carica, Jorge Martin, ha deciso di portare con sé in Aprilia Daniele Romagnoli, figura che lo accompagna fin dai suoi esordi in MotoGP. Questo duo, già collaudato, punta a mantenere la scia vincente in una nuova avventura. Nel frattempo, Francesco Venturato, già performance engineer, assume il ruolo di capotecnico per Marco Bezzecchi, segnando un’importante promozione nel team.
Pecco Bagnaia, confermato con il numero 63, non cambierà nulla nel suo team tecnico, continuando la collaborazione con Cristian Gabarrini. Al contrario, Marc Marquez affronterà il secondo cambio tecnico in altrettanti anni. Dopo il passaggio da Santi Hernandez a Frankie Carchedi con l’approdo in Gresini, ora sarà Marco Rigamonti a supportare l’otto volte campione del mondo nel team ufficiale Ducati. Rigamonti, già al fianco di Andrea Iannone, Johann Zarco ed Enea Bastianini, avrà il compito di gestire una delle personalità più complesse e talentuose del paddock.
Nel box VR46, Matteo Flamigni rimane una figura centrale, collaborando ora con Franco Morbidelli. Fabio Di Giannantonio, invece, avrà al suo fianco Massimo Branchini. Gresini Racing, che ha accolto Fermin Aldeguer al posto di Marc Marquez, gli assegna Frankie Carchedi, mentre Alex Marquez continuerà a lavorare con Donatello Giovanotti.
Nel team Trackhouse tutto resta invariato: Noe Herrera continuerà con Raul Fernandez, mentre Giovanni Mattarollo avrà il compito di guidare il giovane Ai Ogura nella sua prima stagione completa in MotoGP.
La situazione di Yamaha, Honda e KTM
Yamaha raddoppia le moto in pista e apporta importanti modifiche al team ufficiale. Alex Rins sarà affiancato da David Munoz, proveniente dal team VR46, mentre il duo Fabio Quartararo-Diego Gubellini resta saldo. Prima Pramac, invece, vede il ritorno di Giacomo Guidotti, che lascia HRC per ricongiungersi con Jack Miller. Miguel Oliveira lavorerà con Luca Ferraccioli, anch’egli in arrivo dal team VR46.
In casa Honda, Joan Mir proseguirà la sua collaborazione con Santi Hernandez, mentre Luca Marini avrà un nuovo capotecnico, Christian Pupulin, già visto al fianco di Jack Miller in KTM. Anche Antonio Jimenez cambia rotta, unendosi ad Aprilia per rafforzare il test team, mentre Johann Zarco continua con David Garcia. Somkiat Chantra erediterà Klaus Nohles, ex tecnico di Nakagami.
KTM vive un periodo di grandi scosse, ma con alcune certezze. Pedro Acosta sarà supportato da Paul Trevathan, che lo seguirà nel team factory, mentre Brad Binder rimarrà fedele ad Andres Madrid. In Tech3, invece, la rivoluzione è completa: Enea Bastianini riabbraccia Alberto Giribuola, un ritorno alle origini dopo i successi in Ducati. Maverick Viñales, infine, porta con sé Manuel Cazeaux, con cui aveva già lavorato sia in Aprilia sia in Suzuki.
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Paola Cervini
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